La carica dei 301… lieto fine

Nella giornata del 10 ottobre è stato sottoscritto un verbale per la definizione delle modalità di accesso al Fondo esuberi dei restanti lavoratori, che non avevano cessato il rapporto di lavoro lo scorso 31 luglio, con le regole ante riforma Monti-Fornero Il Sindacato non aveva condiviso la posizione aziendale che lasciava i lavoratori privi di copertura retributiva e contributiva, qualora non fossero stati ricompresi nelle liste dei salvaguardati. Nonostante ciò 132 colleghi avevano comunque accettato, assumendosi il rischio di scopertura. Grazie a questa intesa, recuperando le sottoelencate tutele anche per il personale che aveva cessato il rapporto di lavoro lo scorso 31 luglio, abbiamo concordato di spostare tale rischio sulla banca, con la quale ieri abbiamo formalizzato l’impegno a fornire ampie coperture e garanzie, del tutto simili rispetto a quanto convenuto negli altri Gruppi bancari. Pertanto, qualora l’INPS non dovesse accogliere la domanda di accesso al Fondo, il lavoratore avrà il diritto all’immediata riassunzione, con la stessa retribuzione, anzianità e articolazione dell’eventuale orario a tempo parziale, prioritariamente nel territorio di provenienza e comunque secondo le previsioni dei vigenti accordi in materia di mobilità; tale diritto andrà esercitato entro il primo giorno lavorativo del 4°mese successivo al diniego INPS (in pratica dopo 3 mesi ). Il personale riassunto rimarrà in servizio fino alla prima data utile per l’accesso al Fondo di solidarietà secondo la nuova normativa Monti-Fornero . Nel periodo intercorrente fra la data di cessazione e la riassunzione conseguente al mancato ingresso al Fondo esuberi, verrà garantita :

una copertura economica, secondo i trattamenti previsti dal Fondo esuberi (in misura pari all’assegno che sarebbe spettato in caso di effettivo accesso );
la piena contribuzione INPS;
le coperture relative all’ assistenza sanitaria e alla previdenza complementare, a condizione che anche il lavoratore versi le proprie quote. Ricordiamrimarranno per tutta la durata di permanenza nel Fondo esuberi.

Nel periodo di attesa della risposta da parte dell’INPS il Gruppo, per sostenere il reddito dell’esodato, metterà a disposizione un’ apposita linea di finanziamento, a condizioni di assoluto favore. I lavoratori interessati dalle prossime uscite ( 136 a fine ottobre e 3 a fine novembre ) verranno contattati nelle prossime ore, a mezzo comunicazione scritta dell’azienda consegnata per il tramite dei gestori, cui dovranno eventualmente presentare proprie comunicazioni entro e non oltre il 17 ottobre p.v. Per ulteriori chiarimenti applicativi Vi invitiamo a contattare il vostro rappresentante sindacale di fiducia. A fine Ottobre è previsto un incontro di verifica con l’azienda.

RITENIAMO CHE LE CONDIZIONI ORA PRESENTI, COSTITUISCANO UNA BUONA COPERTURA CONTRO I RISCHI E LE INCERTEZZE CHE LA RECENTE RIFORMA DELLE PENSIONI PURTROPPO LASCIA IN CAPO AI LAVORATORI, ESODATI ED ESODABILI. PERALTRO, POICHE’ LE DOMANDE AL FONDO ESUBERI VERRANNO AUTORIZZATE DALL’INPS IN BASE ALLA DATA DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO, RISULTA PARTICOLARMENTE EFFICACE ACCELERARE LA DATA DI USCITA, AL FINE DI AVERE MAGGIORI POSSIBILITA’ DI FRUIRE DI TALE FORMA DI AMMORTIZZATORE A MEZZO PREPENSIONAMENTO.

 

Verbale

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