da MilanoFinanza.it – Riccardo Sora, il commissario straordinario nominato l’11 febbraio per accertare le responsabilità degli organi di governance e rimettere in carreggiata la banca, ha fatto un passo indietro e non è più alla guida dell’istituto aretino. Il passo indietro era nell’aria (come scritto da MF-Milano Finanza del 21 febbraio). Sora, secondo quanto risulta a milanofinanza.it, è stato rimosso per incompatibilità di ruolo visto che era indagato nell’ambito delle vicende avvenute in Banca Carim, dove era commissario, a cavallo tra il 2009 e il 2010. Sora è oggi indagato, insieme ai membri dell’ex cda della Carim e dell’ex collegio sindacale della banca romagnola, per «indebita restituzione di conferimenti in concorso» al pari dell’allora collega Piernicola Carollo.
L’ormai ex commissario di Etruria è stato condirettore generale della Popolare di Bergamo, dove militava dal 1973, per finire nel 2008 a guidare la capogruppo Ubi Banca come direttore generale. Sora è un manager che Banca d’Italia inviò, dopo l’esperienza in Carim, alla Cassa di risparmio di Teramo, da cui poi passò in CariChieti quando furono commissariate.