In questi giorni le Direzioni Regionali della Banca dei Territori stanno chiamando i Capi Area del nuovo modello di servizio per la sottoscrizione di una lettera nella quale viene esplicitato il trattamento economico loro riservato. La sottoscrizione della lettera comporta l’accettazione della proposta e costituisce quindi un accordo individuale su parametri decisi unilateralmente dall’Azienda.
Da indiscrezioni, ai Capi Area:
- viene assegnata una automobile a uso promiscuo, per la quale il lavoratore contribuirebbe con un canone di 180 € mensili;
- viene riconosciuta una indennità annua, sostitutiva del trattamento economico delle missioni previsto dal CCNL, che in correlazione all’estensione dell’area e al numero di filiali coordinate potrà essere di 1.500 €, 2.500 oppure 3.500 €;
- viene riconosciuta una fantomatica indennità di mansione (di cui non si conosce l’importo).
Riteniamo l’iniziativa aziendale scorretta nel metodo e nei contenuti.
A ridosso della ripresa delle trattative di rinnovo del contratto nazionale l’Azienda comincia a non applicarne già una parte (quella sulle missioni) seppure per un numero contenuto di dipendenti, e introduce un trattamento individuale in sostituzione di un inquadramento contrattato e trasparente.
Appare evidente che al centro di tutto vi è la discrezionalità aziendale e l’introduzione, per le figure professionali, di modalità retributive che caratterizzano più il lavoro autonomo che il lavoro dipendente.
Intanto le pressioni commerciali diventeranno ancora più esasperanti e possono generare comportamenti scorretti, spregiudicati e lesivi della dignità e salute delle persone, oltreché dei risparmi della clientela.
Riteniamo indispensabile e urgente il rinnovo del Contratto Nazionale di categoria, da cui partire per predisporre a livello di Gruppo un sistema economico e normativo trasparente e contrattato, che riconosca lo sforzo professionale di tutti i colleghi nel nuovo modello di servizio, contro le discrezionalità vessatorie finalizzate esclusivamente alla vendita e ai risultati di breve periodo.
Milano, 19 febbraio 2015
DELEGAZIONI TRATTANTI DI GRUPPO INTESA SANPAOLO