Macerata: qualche nuova, buona nuova.

Si è tenuto oggi il Comitato Direttivo della Fisac Cgil della provincia di Macerata, durante il quale sono stati affrontati gli argomenti riguardanti il settore del credito e assicurativo, sopratutto per gli scenari nazionali e per il livello territoriale, in particolare le Banche Popolari e le realtà del Credito Cooperativo.
Tiziana Spurio Deales, Segretario Generale FISAC Macerata, ha espresso soddisfazione per
l’alta adesione allo sciopero di categoria del 30 gennaio scorso proclamato contro la disapplicazione
del ccnl, contro le pregiudiziali poste da quel top management che è il principale responsabile
della crisi del sistema bancario italiano, ma sopratutto per la ripresa di una trattativa all’insegna
del rispetto della dignità dei lavoratori, Medesima attenzione e sostegno deve avere la speculare problematica che ha investito il rinnovo contrattuale delle banche di credito di Cooperativo, altra realtà fortemente legata al territorio, i cui lavoratori rischiano di vedersi presentare il conto degli effetti di gestioni poco accorte e rivoluzioni riguardo assetti e accorpamenti.
Attenzione si è posta sulla intramontabile questione della soluzione della crisi della principale banca regionale, Banca Marche che, notizie stampa alla mano, riguardanti l’interessamento allla sua ricapitalizzazione di due importanti gruppi bancari francesi la Bnp Paribas (già presente nel Gruppo con la consociata assicurativa Cardìf e in Italia con BNL) e il Credit Agricole (in Italia con CariParma).
Daniel Taddei, Segretario Generale CGIL Macerata, ha commentato positivamente la presenza di un partner industriale nel futuro assetto proprietario della “Nuova Banca Marche” e non la sola partecipazione di Fondi Speculativi che scarsissima attenzione prestano ai problemi del Territorio, delle Piccole e Medie Imprese e dei Lavoratori.
In questi mesi però, aggiungeTiziana Spurio Deales, le maggiori novità sui destini del primario
istituto regionale sono stati appresi solo dalla Stampa e ciò è inaccettabile perchè non si può
impedire ai Lavoratori e al Sindacato di conoscere e condividere i passaggi cruciali che dovranno essere attraversati. Abbiamo dimostrato un enorme senso di responsabilità fino ad oggi
ma ora, più che mai, rivendichiamo precise garanzie propedeutiche a qualsiasi decisione futura.
La Camera del Lavoro di Macerata, afferma Daniel Taddei, ritiene fondamentali la integrità e il mantenimento di tutte le compagini aziendali e delle relative filiere produttive e la salvaguardia dei livelli occupazionali in tutto il Territorio.

comunicato stampa FISAC 18-02-2015

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