Disfunzioni nella lavorazione delle pratiche di finanziamento al personale (piano case,Mdip, cassa mutua ecc.), estrema incertezza nella tempistica di delibera ed erogazione del credito al personale, richieste di documentazioni difformi da quelle previste dalla normativa: questa è la percezione dei colleghi che si accingono a chiedere le previste facilitazioni per l’accesso al credito.
Nell’Area Sud le richieste non conformi alle disposizioni normative sono frequenti, come ad esempio:
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sovvenzioni cassa mutua per le quali si pretende la fidejussione dei familiari – anche dei non conviventi – nonostante si tratti di “prestiti” già garantiti dalla Cassa Mutua per i quali non è obbligatoria la fidejussione che può non essere prestata a fronte del pagamento del doppio delle commissioni previste;
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mutui dipendenti prima negati per poi essere concessi a condizioni ordinarie senza motivazioni inerenti il merito creditizio, la rispondenza o meno alle caratteristiche dettate dal doc.600, la sopportabilità della rata
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erogazione dei finanziamenti ai dipendenti deliberati a condizione che sugli stessi colleghi venga fatta un’indagine antiriciclaggio: ma se i soldi me li deve dare la banca, perché serve l’antiriciclaggio???
Un eccesso di “zelo” , una forzatura delle normative che, per ignavia, incapacità o paura di assumersi le proprie responsabilità, spesso complica, e non di poco, la vita ai colleghi che di frequente, quando le scadenze si avvicinano troppo, pur di non rischiare anticipi e caparre, soccombono alle richieste aziendali.
Su questi temi abbiamo incontrato oggi il dir. D’Amato il quale ha ribadito che in Area Sud hanno scelto di adottare criteri di maggiore rigidità a tutela dei colleghi Un atteggiamento paternalistico che abbiamo rigettato, chiedendo il pieno rispetto delle norme, tutte, a Milano come a Napoli.
Il dir. D’amato ha inoltre manifestato la propria disponibilità ad analizzare ed affrontare celermente i singoli casi che si presenteranno.
Ne prendiamo atto e verificheremo. Certo è che il ridisegno continuo dell’organizzazione del lavoro, per ciò che attiene i finanziamenti al personale , ha comportato grosse perdite di organici e professionalità cui l’azienda ha il dovere di porre rimedio immediatamente con la dovuta formazione, nell’interesse della Banca e dei Colleghi.
Napoli, 10/2/2015
Le segreterie