Banca Etruria: domani nuovo incontro con l’azienda

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Dichiarazione Stampa di Fabio Alfieri, Segretario Nazionale Fisac Cgil: Mercoledì 18 febbraio si svolgerà un approfondimento tra le OO.SS. e l’ufficio del Personale di Banca Etruria, come proseguimento dell’accordo siglato il 7/2 u.s.sulla riorganizzazione dell’Azienda. È molto importante che quell’accordo venga seguito anche nella parte applicativa perché i Commissari appena insediati devono gestire un’ Azienda con ulteriori problemi funzionali, dovuti al processo di riduzione degli organici e di chiusura di numerose filiali, mentre i lavoratori vanno garantiti attraverso il rigoroso rispetto di quanto concordato tra le parti. Valuto positivamente l’affermazione dei Commissari in merito all’impegno al rispetto dell’accordo e sono fiducioso che altrettanta attenzione sarà dedicata alla sua applicazione. Mi auguro che l’impegnativo lavoro di verifica dei conti della banca, che gli inviati del Ministero del Tesoro e della Banca d’Italia devono svolgere, porti all’individuazione delle responsabilità gestionali degli Amministratori e che gli stessi siano chiamati a pagare i loro errori, oltre quanto già individuato nell’ispezione di Banca d’Italia, che ha portato a multare per un totale di 2,5 milioni alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione. I lavoratori hanno già pagato in termini di sacrifici e di ulteriore impegno nel lavoro e a loro non si potrà chiedere altro.

Altre dichiarazioni:

Purtroppo la Uilca aveva visto giusto nel chiedere le dimissioni del Consiglio di amministrazione di Banca Etruria. I Commissari dovranno trovare un partner di elevato standing, come consigliato da Banca d’Italia da molti mesi come unica soluzione, che la Governance non aveva voluto trovare, in un ultimo disperato tentativo di auto conservazione.
Le lavoratrici e i lavoratori di Banca Etruria vivono momenti di grande preoccupazione e tensione: e’ a loro che si rivolge la clientela, smarrita dalle notizie che circolano in questi giorni.
È’ sulla loro professionalità, competenza e impegno- – che costituiscono oggi il maggiore e più significativo valore di Banca Etruria – che i commissari potranno contare nella loro opera di risistemazione della banca. Sono lavoratrici e lavoratori che affronteranno sacrifici per il rilancio della banca.
I lavoratori pagheranno in termini economici un prezzo significativo, oltre alle difficili condizioni in cui si trovano a lavorare e al conseguente stress. Più’ di questo non può’ e non deve essere loro richiesto.
Nell ‘incontro del 18 febbraio con i commissari, i sindacati aziendali offriranno la loro collaborazione nella difficile fase di ristrutturazione aziendale. Analoga collaborazione le segreterie nazionali sono disponibili a offrire per il mantenimento dell’occupazione e la ricerca di una soluzione per il futuro di Banca Etruria.

Mariateresa RUZZA
Segretaria Nazionale Uilca

“Ai commissari chiederemo il rispetto dell’accordo di ristrutturazione aziendale, che sindacati e Banca Etruria hanno legittimamente firmato prima del commissariamento dell’istituto e che ha previsto 210 prepensionamenti volontari e incentivati, oltre a un consistente taglio delle spese di governance.
Auspichiamo che i commissari riportino ordine nei conti della banca, senza ulteriori e deprecabili interventi sui costi del personale. I lavoratori hanno già sostenuto notevoli sacrifici e adesso ci auguriamo che l’azione di Bankitalia sia orientata al rilancio dell’istituto”,

dichiara Mauro Scarin,
Segretario nazionale FABI.

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