Alla luce dei risultati di bilancio pubblicati ieri sera, ribadiamo fermamente che la Dirigenza deve farsi carico delle proprie responsabilità facendo finalmente chiarezza sulle prospettive strategiche della Banca, e confrontarsi con le Organizzazioni Sindacali Aziendali, al fine di affrontare la fase complessa in cui si trova l’Azienda, cercando soluzioni condivise in grado di governare i processi e di ristabilire livelli adeguati di tutela e di garanzie per tutti i Dipendenti.
È inoltre assolutamente non più prorogabile che anche le Autorità Governative Italiane si facciano realmente carico delle loro responsabilità, evitando un ulteriore spostamento dei processi decisionali al di fuori dei confini nazionali e prestando un’attenzione prioritaria ad una situazione che potrebbe comportare ripercussioni sociali pesanti nel Paese, soprattutto a livello di tenuta occupazionale; è loro dovere fondamentale tutelare il futuro del terzo Gruppo Bancario Italiano, la vita dei suoi 26.000 Lavoratori ed il sistema creditizio nazionale nel suo complesso.
Le Segreterie di Coordinamento, preso atto del risultato d’esercizio 2014, chiusosi con oltre 5 miliardi e 343 milioni di perdite, sottolineano come tardino a concretizzarsi effetti positivi sulla gestione della Banca nonostante la stessa abbia già cambiato da 3 anni sia l’AD che il Presidente (insieme ad altre figure apicali) e evidenziano come tra gli aspetti positivi del bilancio figuri un incremento dei profitti proveniente dall’attività caratteristica, conseguenza della sempre fattiva abnegazione di tutti i Lavoratori dipendenti.
Per quando sopra le Segreterie dell’Organo di Coordinamento auspicano un incontro urgente con l’Amministratore Delegato – compatibilmente con il blocco delle trattative a livello nazionale – al fine di ricevere ogni garanzia utile a rasserenare il clima aziendale.
Siena, 12 febbraio 2015
LE SEGRETERIE
COMUNICATO UNITARIO OOSS MPS – 12.02.15 2