
Come previsto dall’ Accordo Quadro siglato il 7 Agosto u.s., in merito alle ricadute derivanti dalla recente riorganizzazione aziendale, abbiamo richiesto con urgenza un incontro alla Direzione dell’ Area Territoriale Toscana Sud Umbria e Marche.
Siamo stati convocati il 17 Dicembre alla presenza del Capo Area, del Responsabile del DOR e dei GRU delle DTM di Siena e Chiusi.
Nell’occasione abbiamo avuto modo di affrontare dettagliatamente gli effetti derivanti dall’attivazione del Fondo di Solidarietà e dell’esodo volontario sugli organici della Rete Filiali e degli uffici di Area Territoriale e D.O.R., le problematiche derivanti dalla chiusura dell’Agenzia 1 di Colle V.E. e di Poggibonsi, la mobilità del personale, alcune criticità che si riscontrano nelle Filiali di San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Casole d’Elsa e Abbadia S.S. e gli effetti derivanti dall’applicazione dei progetti riguardanti l’evoluzione dei modelli di servizio.
In sintesi i numeri della riorganizzazione.
Le uscite complessive dall’AT per effetto dell’accesso al Fondo ed esodo sono 201, pari all’8,5% dell’organico totale, di cui 162 colleghi già usciti e 39 che usciranno nel periodo compreso fra 1/1/15 e l’1/4/2015
Dtm di Siena 28 colleghi, 8 dei quali usciranno nel periodo compreso fra 1/1/15 e l’1/4/2015
Dtm di Chiusi 38 colleghi, 5 dei quali usciranno nel periodo compreso fra 1/1/15 e l’1/4/2015
Strutture di AT 15 colleghi
Strutture di DOR 4 colleghi
Per quanto riguarda invece le entrate, dal 1/12/14 ci sono stati 52 trasferimenti da altre Aree di cui 10 sulla DTM di Siena e 12 sulla DTM di Chiusi. Per riequilibrare gli organici delle Filiali inoltre, le DTM della Provincia sono state interessate da trasferimenti interni all’Area, 7 per Siena e 17 per Chiusi.
Abbiamo sottolineato con forza che uscite così massicce non possono che produrre disorganizzazione, disorientamento e preoccupazione nei lavoratori, stante le entrate, ovviamente insufficienti a sanare la situazione.
Abbiamo comunque avuto rassicurazione di un fattivo interessamento per quanto riguarda tutte le problematiche che abbiamo portato al tavolo, in particolare le difficoltà su Colle V.E. e Abbadia S.S., in quanto sono le Filiali che, a nostra conoscenza, soffrono maggiormente. Trascorso il periodo delle festività e verificato sul campo se i problemi sono solo contingenti oppure strutturali, sarà nostro impegno tornare sull’argomento.
Per ultimo, ma non certo per importanza, abbiamo affrontato anche il tema delle “Relazioni sindacali”, che per quanto ci riguarda devono essere improntate alla massima collaborazione, correttezza e rispetto assoluto dei ruoli. Abbiamo rimarcato con forza che nell’interessi di tutti, è inverosimile che l’Azienda, in una situazione di difficoltà così profonda pensi di poter fare a meno di un confronto costante e di scambio di informazioni reciproche con le OO.SS.
Dopo aver ampiamente analizzato tutti gli aspetti, la direzione, ha convenuto che le problematiche poste sono in larga parte condivisibili e che ritengono di affrontare e superare questo momento delicato con un continuo ed autentico confronto con le OO.SS, che miri ad avvicinare i bisogni di tutela dei colleghi agli obiettivi Aziendali.
In quest’ottica auspichiamo che a livello centrale si possa raggiungere un’intesa sulle politiche commerciali, atta alla regolamentazione delle Politiche Commerciali ed a frenare l’estemporaneità delle pressioni commerciali per consentire di ricreare quel clima di serenità che ha sempre consentito di raggiungere importanti traguardi.
Come sempre invitiamo tutti i Lavoratori a segnalarci eventuali criticità ancora presenti nella Filiali e negli Uffici di AT e DOR, riguardanti in particolar modo carenze di organico ed al ricorso improprio degli “stimoli commerciali”
da parte delle funzioni competenti della Banca.
Siena, 22 dicembre 2014
Le RSA della Provincia di Siena