Le Onorevoli hanno evidenziato il rischio che una faccenda apparentemente confinata al tema della riorganizzazione del lavoro tra sedi possa portare all’ennesimo depauperamento perpetrato ai danni del Mezzogiorno, in modo particolare ai danni della città di Napoli. Hanno denunciato l’attuale tentativo di strumentalizzare la Legge Madia per sanare nei fatti il comportamento del tutto illegittimo da parte dell’Autorità per spostare a Roma, a danno di Napoli, l’attività principale dell’Authority : “questo è quello che è avvenuto in questi anni, e questo non stava scritto in nessun atto legislativo”.
E seria insoddisfazione è stata espressa dalle parlamentari, in relazione al tentativo di difendere l’indifendibile messo in atto dal Sottosegretario Ferri, “perché per la prima volta – il Governo non lo aveva mai detto, e non lo ha detto il Parlamento ancora nell’atto di modifica del decreto Madia, ovverossia la legge 114 del 2014 – si conferma il 70 per cento dell’occupazione nella sede principale a Roma; ma la sede principale non è a Roma!”
Questo è solo l’inizio di una grande battaglia per il Mezzogiorno e per la città di Napoli!!!!!
RSA FISAC CGIL FIBACISL UILCA
Le OO.SS e i lavoratori della sede di Napoli esprimono il loro massimo apprezzamento alle Onorevoli Carloni e Valente per la ricostruzione lucida e puntuale della vicenda relativa all’articolazione territoriale delle sedi dell’Autorità e all’attuazione dell’articolo 22 della legge 114/2014.
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