Ci risulta che in occasione di riunioni di “vertice”, alti esponenti del Credito Cooperativo giustifichino la presunta necessità di disapplicare i Contratti collettivi di lavoro nazionale e locali in conseguenza del fatto che le OO.SS si sottrarrebbero al confronto.
Oltre ad essere una motivazione totalmente infondata come dimostrato dal verbale di percorso sottoscritto il 2/4/14 e dai molteplici accordi successivi che ne hanno esaurito le previsioni, nonché dalle numerose intese che hanno affrontato le criticità già emerse in singole BCC e dagli ulteriori incontri avvenuti sul tavolo nazionale si evidenzia ancora una volta, come già accaduto in altre circostanze, la ricerca pretestuosa di falsi argomenti utili a “creare l’incidente”.
Al contrario, ogni tentativo di confronto promosso dalle OO.SS e fondato sulla necessità di analizzare le oggettive criticità crescenti, già ampiamente previste dalle OO.SS nel documento di analisi del sistema, è stato nella sostanza eluso.
Tale atteggiamento prescinde evidentemente dalla volontà di affrontare i problemi reali e si iscrive in una probabile speculazione elettorale interna al Credito Cooperativo, in vista degli appuntamenti istituzionali del 2015, che respingiamo con sdegno e preoccupazione.
Come sempre avvenuto continueremo a garantire la nostra disponibilità per ogni confronto sul merito delle questioni, a tutela dei lavoratori e della specificità cooperativa.
Roma, 22 dicembre 2014
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