Ieri 10 dicembre presso lo Sheraton hotel dell’aeroporto di Malpensa, si è svolta la manifestazione di protesta delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti delle agenzie di assicurazione in gestione libera, indetta da Fiba Cisl, Fisac Cgil, FNA, Uilca, contro l’accordo contrattuale pirata stipulato fra il sindacato nazionale agenti (SNA) e i sindacati Fesica e Fisals Confsal, questi ultimi sconosciuti nel settore assicurativo e con rappresentatività inesistente.
La sede scelta dalle OO.SS. dei dipendenti per l’iniziativa di mobilitazione è la stessa dove si è riunito il comitato centrale dello SNA, chiamato a discutere e approvare l’accordo pirata da loro definito contratto collettivo di lavoro.
Nel corso della conferenza stampa, le OO.SS. Fiba, Fisac, Fna, Uilca, hanno evidenziato ai giornalisti presenti gli innumerevoli profili di illegalità presenti nell’accordo pirata.
Le OO.SS. hanno altresì affermato la loro intenzione di contrastare con durezza l’applicazione di questo pseudo contratto di lavoro agendo su tre piani:
– un’azione politica istituzionale rivolta al governo, al ministero del lavoro, all’inps, alle imprese di assicurazione;
– un’azione legale duratura nel tempo contro i singoli agenti che applicheranno ai propri dipendenti i contenuti dell’accordo pirata;
– un’azione giudiziaria contro lo SNA e le sue scelte contrattuali.
Le iniziative di contrasto all’applicazione dell’accordo pirata proseguiranno già a partire da domani 11 dicembre con il presidio di protesta convocato presso la direzione del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di Roma dove sono convocati l’ANIA e le associazioni datoriali ANAPA, SNA e UNAPASS per il fondo pensione.
Inoltre per poter dare corso a tutte le iniziative di tutela a favore delle lavoratrici e lavoratori delle agenzie, rinnoviamo l’invito a contattare le strutture sindacali del proprio territorio, per consentire un intervento tempestivo nel caso ci fossero tentativi di applicazione forzata dell’accordo pirata e per mettere in atto tutte le azioni di difesa dei diritti che si renderanno necessarie.
Roma, 11 dicembre 2014
Le Segreterie Nazionali
Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, FNA, Uilca