Il CAE di Unicredit ha incontrato ieri in sessione ordinaria il top management, affrontando nel particolare i risultati del 3° trimestre con la CFO Marina Natale, un aggiornamento sulle iniziative strategiche con COO Paolo Fiorentino, il punto sul rapporto con il personale con il responsabile HR Paolo Cornetta. Il CAE ha inoltre esaminato la nuova direttiva UE sulla rendicontazione non finanziaria.
Dall’analisi dei risultati di bilancio e degli esiti degli stress test emerge una situazione sufficientemente confortante, ma la necessaria attenzione sui costi, soprattutto fino a che non si creano condizioni economiche più favorevoli per crescere con i ricavi, non deve impattare sui costi del personale.
In alcuni paesi i componenti del CAE evidenziano situazioni non favorevoli ai lavoratori, impegnati in rivendicazioni di migliori salari aziendali o rinnovi contrattuali nazionali adeguati all’impegno e agli sforzi che stanno facendo.
I componenti del CAE si propongono di:
- Seguire con attenzione, anche confrontandosi con esperti e con altri stakeholder, l’evoluzione del modello di banca in europa e nei diversi paesi, monitorando attentamente che gli sviluppi della tecnologia e le sempre più stringenti norme dei Regolatori non finiscano per snaturare la funzione imprescindibile delle banche di sostegno all’economia reale, ai territori, alle imprese e alle persone .
- Proseguire nel confronto continuo con il management sull’evoluzione del modello di servizio di Unicredit, con particolare attenzione delle ricadute delle scelte organizzative sui lavoratori
- Continuare a garantire a tutti i lavoratori che contribuiscono, anche indirettamente, a gestire e sviluppare tempo per tempo un adeguato modello di servizio, la permanenza all’interno del gruppo, fornendo loro la dovuta formazione per affrontare l’ineludibile cambiamento delle competenze professionali necessarie
La determinazione con la quale vengono perseguiti gli obiettivi aziendali, in un contesto estremamente sfidante, rende necessaria e urgente la definizione di una dichiarazione congiunta sulle vendite responsabili. Apprezziamo la disponibilità del Gruppo a proseguire il confronto sul tema.
Il CAE ribadisce la sua funzione di strumento per la gestione sostenibile delle tematiche transnazionali nella logica del rafforzamento del dialogo sociale sia a livello europeo che nazionale, proseguendo anche nell’attività di supporto ai rappresentanti dei lavoratori dei singoli paesi, vigilando affinchè in ogni paese del gruppo vengano applicate coerentemente le dichiarazioni congiunte e le buone relazioni consolidate in alcuni paesi devono essere implementate in ogni paese in cui è presente il gruppo.
Milano, 28 Novembre 2014
UNICREDIT EUROPEAN WORKS COUNCIL
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