
La notizia, apparsa un paio di mesi fa prima su organi di informazione locali e poi ripresa anche a livello nazionale, di una Vostra presunta delibera con la quale sarebbero stati attribuiti rilevanti incrementi retributivi ad alcuni top managers della Banca, non è stata a tutt’oggi né confermata né smentita dai massimi vertici aziendali, nonostante precise e reiterate richieste di chiarimento in merito da parte delle OO.SS. di Coordinamento.
La questione ha suscitato unanime sconcerto ed indignazione tra i lavoratori della nostra Area territoriale, da due anni sottoposti viceversa a sacrifici retributivi con l’obiettivo di risanare la nostra Banca. Lavoratori che stanno continuando ad operare con la massima abnegazione, competenza e professionalità per cercare di fronteggiare una difficile congiuntura aziendale, determinata prima da quella che il Governatore di Bankitalia ha definito la “mala gestio” pregressa ed ora, proprio in queste settimane, dalle vicende connesse all’esito degli stress test.
Chiediamo pertanto, in una logica di equità redistributiva degli oneri conseguenti al processo complessivo di risanamento aziendale, di sospendere con decorrenza immediata gli effetti economici di tale delibera, se dal Vostro Consiglio effettivamente emanata, ed in ogni caso di evitare ogni altra Vostra determinazione, presente e futura, che vada nella direzione di incrementare ulteriormente le retribuzioni del management in costanza di piani di risanamento aziendali.
Distinti saluti.
Milano, 7 novembre 2014
RR.SS.AA. FISAC CGIL BANCA MONTEPASCHI
AREA LOMBARDIA OVEST