Il 7 novembre scorso si è riunito a Milano il Comitato Direttivo di Gruppo Fisac-Cgil Gruppo Creval. Le colleghe e i colleghi del Direttivo hanno provveduto a formare la nuova Segreteria Fisac-Cgil Gruppo Creval che ora è così costituita dai seguenti componenti:
- Lanfranco d’Allio – Creval – Lombardia – Segretario Generale
- Federico Sora – CariFano – Segretario organizzativo
- Anna Costa – Credito Siciliano – Segreteria
- Silvana Marenco – Creval – Piemonte – Segreteria
- Giorgio Sammarone – Creval – Lazio Segreteria
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Il Comitato Direttivo ha inoltre approfondito e valutato:
- L’ottimo risultato nel Gruppo Creval dello sciopero del 31 ottobre contro la disdetta del CCNL, con una chiusura delle agenzie superiori all’80%. Tale risultato, effetto della buona organizzazione sindacale che ha permesso, in diverse realtà, assemblee capillari e diffuse, con il coinvolgimento di diversi colleghi, è stato altresì favorito da un profondo disagio presente negli uffici e nelle agenzie. In particolare i componenti del direttivo hanno evidenziato:
- La costante riduzione degli organici operata dall’Azienda, cui si accompagna un appesantimento dei carichi di lavoro anche per effetto dell’applicazione burocratica e spesso contraddittoria delle normative MIFID e Antiriciclaggio, specie in Carifano
- La crescita delle pressioni commerciali. Riscontriamo a questo riguardo: un irregolare controllo a distanza dei lavoratori, come si evince dalla nuova Piattaforma commerciale in ABC, mediante controllo individuale delle proposte commerciali alla clientela; la quotidiana richiesta aziendale di riscontro tramite posta elettronica dei risultati raggiunti cui sono sottoposti gli addetti com- merciali; le illecite pressioni aziendali riscontrate sui colleghi affinché questi diano il consenso per l’indicazione del proprio nome e cognome su stampe e contratti della clientela assegnata, pressione esercitata in totale spregio alla normativa Privacy.
- Applicazioni orari di lavoro fuori controllo. Le aziende del Gruppo Creval applicano le normative del CCNL in materia di orario esteso fino alle 20, come avviene al Credito Siciliano, senza alcun tipo di regola che possa tenere in conto gli interessi dei colleghi coinvolti, aprono sportelli al sabato senza tenere conto delle normative presenti nel Cia, come avviene nel Credito Valtelli- nese, aumentano il numero delle Filiali leggere senza rispettare i diritti dei colleghi coinvolti in materia di orari e mansioni, nonché le normative di sicurezza. Le nuove tecnologie “mobile” sono utilizzate dall’azienda senza tenere conto delle previsioni contrattuali in materia di orari.
- La necessità di sviluppare il welfare aziendale nel settore sanitario, specie in aziende come il Credito Siciliano dove la Fisac-Cgil è da anni in prima linea per rivendicare anche lì la costituzione di una Mutua aziendale. Si segnala anche l’esigenza di inserire nella Mutua Gruppo Creval i rimborsi per i farmaci e i trattamenti sanitari, specie quelli più gravosi economicamente.
Tutti questi argomenti saranno sviluppati dalla Fisac-Cgil Gruppo Creval nelle prossime settimane e proposti alle altre sigle per iniziative sindacali unitarie, ben comprendendo ad ogni modo il delicatissimo quadro generale della disdetta del CCNL, con relativo congelamento delle relazioni sindacali in tutte le aziende italiane. Ricordiamo infine che l’ABI alla disdetta del CCNL ha dato seguito con l’indicazione politica alle banche di dare anche disdetta di tutti i Contratti integrativi aziendali. Questa sarà la cartina di tornasole delle intenzioni aziendali.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Direttivo Fisac-Cgil Gruppo Creval 07112013