I lavoratori non sono una “ variabile indipendente “ ma un soggetto protagonistaLettera invitata dalle Organizzazioni Sindacali Aziendali di Banca Marche a Banca Marche SPA, Regione Marche, Banca d’Italia, Ministero dell’Economia.
Con un recente decreto il Ministro dell’Economia e delle Finanze, su richiesta di Banca d’Italia, ha prolungato di un anno la gestione commissariale di Banca delle Marche. La Banca delle Marche è in amministrazione straordinaria dall’ottobre 2013; Medio Leasing da febbraio 2014; la Cassa di Risparmio di Loreto dall’aprile 2014.
Nell’agosto scorso, il Direttore Generale del Fondo Interbancario di tutela dei depositi, uscendo dal proverbiale riserbo che contraddistingue la nostra vicenda, aveva dichiarato alla stampa che la crisi di Banca Marche, dopo quella del Banco di Napoli, era la più grande degli ultimi due decenni, ma che si avviava ad una soluzione positiva, al risanamento e al rilancio dell’istituto creditizio, grazie all’intervento del sistema bancario e senza che venisse speso neanche un centesimo di fondi pubblici.
Nel mese di settembre, i commissari avevano illustrato la situazione e le prospettive aziendali al meeting dei responsabili di filiale; nel corso dell’incontro il commissario Feliziani, secondo quanto riportato dalla stampa, aveva dichiarato “quando siamo arrivati eravamo all’inizio della sera, quest’inverno era mezzanotte e adesso siamo alle quattro di mattina e comincia a vedersi la luce”…
I lavoratori non sono una variabile indipendente ma un soggetto protagonista