fonte: Il sole24Ore
Le Bcc prorogano la disdetta del contratto che interessa 37mila bancari fino all’1 febbraio 2015. La precedente proroga scadeva oggi, ma l’accordo per il rinnovo è lontano. Così ieri il Consiglio nazionale di Federcasse «alla luce della posizione di chiusura assunta dai sindacati, indisponibili a cogliere la rilevanza dei temi oggetto di confronto e la necessità di impostare su nuove basi il sistema di relazioni sindacali, ha confermato la disapplicazione dei Contratti collettivi nazionali di lavoro (per i dirigenti, i quadri direttivi e le aree professionali), rinviandone gli effetti all’1 febbraio 2015», spiega una nota. «Il tempo intercorrente fino a quella data vedrà l’approfondimento dell’impatto dei temi e degli istituti connessi alla medesima disapplicazione» prosegue. I sindacati apprezzano che «in Federcasse abbia prevalso il buonsenso: una disdetta sarebbe stata controproducente non solo per i lavoratori ma per la tenuta delle stesse banche di credito cooperativo», dichiara Luca Bertinotti, segretario nazionale Fabi. «Ribadisco la disponibilità ad affrontare le criticità, ma senza scaricare sul lavoro le inefficienze e gli errori di altri», afferma Alessandro Spaggiari, segretario nazionale Fiba Cisl. «Non ci sottraiamo al confronto ma non accettiamo pregiudiziali e/o giudizi liquidatori sulla piattaforma sindacale», aggiunge Michele Cervone, Fisac Cgil. Giuseppe Del Vecchio, Uilca, osserva che i sindacati «non si sono mai sottratti a un serio confronto».