Giovedì 23 ottobre abbiamo avuto un incontro con la direzione di Area rappresentata dai GRU Pietrangeli e Morrone avente per oggetto la riallocazione di alcune attività dell’attuale Area Servizi Specialistici per il business (ASSB) , in particolare delle attività proprie del Servizio Supporto alla Rete; ed infine gli interventi di razionalizzazione sulla Rete Filiali BMPS. È opportuno sottolineare in questa sede l’assenza ingiustificata del Direttore Operativo che in qualità di responsabile del D.O.R., quindi direttamente interessato dalla riorganizzazione avrebbe potuto portare un ulteriore contributo in termini di CHIAREZZA su tempi, perimetro territoriale ed operativo delle attività da svolgere e piani formativi ad hoc rispetto alla sommaria informativa fornita alle scriventi OOSS.
Il progetto, che nell’Area Territoriale Sud coinvolge 66 risorse, non comporterà alcuna mobilità territoriale, ma soltanto alcuni spostamenti di tipo professionale anche nell’ambito dell’organigramma, legati all’efficientamento dei nuovi servizi (organizzazione dei POLI).
Nel dettaglio:
– 28 unità (di cui 3 unità su Salerno, 14 su Napoli e 11 tra Bari e Lecce) rientreranno nei Servizi di Funzionamento (Economato, Archivi e ricerche, Ufficio Corriere, Servizi esterni, Gestione parco macchine) sotto l’egida del D.O.R.
– Il servizio amministrativo risorse umane (composto da 7 unità dislocate su Napoli e attualmente rientrante nei Servizi di supporto alla rete) farà di nuovo capo al D.O.R. riunendosi con la gestione delle risorse umane. Le scriventi OOSS avevano più volte in passato sottolineato l’inutilità se non l’antieconomicità derivante dallo scindere i 2 servizi e il tempo ci ha dato ragione.
Le restanti 31 unità facenti capo all’ Area Servizi Specialistici per il business (ASSB) saranno suddivise tra :
– Il SERVIZIO DI SUPPORTO ALLA RETE tramite la formazione di POLI SPECIALISTICI ad hoc:
o 4 poli per le Successioni (Bologna, Lucca, Roma e Lecce) che vedrà coinvolte nell’Area Sud 11 risorse;
o 4 poli per i Servizi Contabili e Amministrativi Diversi (Milano, Firenze, Roma e Napoli) che sulla piazza di Napoli coinvolgerà 9 unità.
– Il SERVIZIO LOGISTICA DI GRUPPO a cui si riconduce in un’unica filiera:
o Il servizio di PHYSICAL CASH che si occuperà del seguimento delle 466 apparecchiature ATM esternalizzate in tutto il territorio nazionale (presso centri commerciali, turistici ecc. con esclusione della GRANDE DISTRIBUZIONE) e curandone la quadratura a distanza, il carico /scarico e il controllo sui massimali autorizzati tramite il SISTEMA CASSANDRA. Il servizio si svolgerà nella sola piazza di Salerno coinvolgendo 5 risorse.
o Il servizio di Centralino che prevede 2 addetti su Napoli, 2 su Salerno e 1 su Manduria. Di tutta la nuova organizzazione (che OVVIAMENTE è partita immediatamente) non sono CHIARI l’ambito territoriale e di competenza nelle attività dei poli (ad es. i servizi amministrativi e contabili opereranno su Napoli per conto di alcune aree o per tutte le aree specializzandosi in alcune competenze?). Cogliere le specificità di un’organizzazione non è un capriccio di chi rappresenta i lavoratori, ma rappresenta le premesse per UNA CORRETTA DEFINIZIONE DEGLI ORGANICI OCCORRENTI nonché per una pianificazione di specifiche attività formative. Ciò che lascia perplesse le scriventi OOSS è che i GRU non sono in grado di fornire ulteriori dettagli quando si chiede loro di andare nello specifico.
Con riferimento al servizio di PHYSICAL CASH il progetto è partito oggi dopo 3 giorni di formazione delle risorse. Abbiamo rappresentato all’Azienda la nostra perplessità in merito ad un servizio eseguito fino ad oggi da almeno 8 risorse (volendo considerare una risorsa per Area Territoriale) e destinato nel progetto a 5 risorse che per diversi motivi già noti all’Azienda non saranno sempre tutte presenti. Inoltre non è del tutto chiara la mole dei carichi di lavoro pro-capite generata dal nuovo servizio. A tutto ciò si aggiunge che il passaggio del servizio di CASSA CENTRALE AREA TERRITORIALE SUD svolto dai colleghi in precedenza, passerà definitivamente al polo di Padova da lunedì 17 novembre per cui i colleghi si troveranno a gestire un nuovo servizio (CON SOLI IN 3 GIORNI DI FORMAZIONE) gestendo nel frattempo il servizio precedente per altre 3 settimane. Siamo di fronte a veri esperti della DISORGANIZZAZIONE. L’Azienda ci ha garantito che la questione è all’esame e una soluzione si troverà… Le scriventi OOSS hanno comunque richiesto ed ottenuto un incontro tra 15 giorni di verifica degli effettivi carichi di lavoro che comporta la polarizzazione delle attività di gestione degli ATM esternalizzati.
Altra questione all’ordine del giorno riguarda il secondo step degli interventi di razionalizzazione sulla Rete Filiali BMPS come da Accordo del 16/10/2014
e che prevede la chiusura di ulteriori 100 filiali in tutto il Gruppo. Con riferimento alla ex Capogruppo di Salerno l’intervento riguarderà le filiali di Lavorate di Sarno, Angri Ag. 1, Grottaminarda, Atripalda, San Giorgio del Sannio, Lavello e lo sportello avanzato di Minori. Le filiali chiuderanno a fine novembre trasformandosi in SP.AV. ed entro 3 mesi (salvo il regolare alcuni servizi di Tesoreria e in convenzione) è prevista la definitiva chiusura. La chiusura degli sportelli libererà risorse da utilizzare nella rete secondo un prospetto fornitoci dall’Azienda in base agli ORGANICI PREVISTI NELLE SINGOLE FILIALI. Fin qui il ragionamento sembrerebbe lineare se non si considerano alcune criticità:
– QUALE SARÀ LA REALE ENTITÀ DEGLI ORGANICI AL NETTO DEGLI ESODANTI? È possibile che ad un mese dalla partenza dei primi esodi non sia possibile avere un numero seppure indicativo delle risorse interessate divise per DTM?
– IL NUMERO DI RISORSE PREVISTE PER SINGOLA FILIALE NON COINCIDE CON IL NUMERO EFFETTIVO DI RISORSE OCCUPATE: le filiali operano con organici ridotti tra progetti REGATA, pressioni commerciali aggiuntive, rischi operativi altissimi e l’Azienda non è in grado di pianificare e di CONTARE le risorse a propria disposizione?
Anche questa volta i GRU non sono in grado di rispondere ai nostri legittimi interrogativi: VERAMENTE SINGOLARE!
Le continue riorganizzazioni che stanno invadendo la banca tendono alla spasmodica ricerca di risorse da riallocare per far fronte ai tagli orizzontali previsti dal vigente piano industriale che, risulta più che mai evidente, parla di 8000 esuberi, ma nei territori si registrano sempre più incancrenite carenze di organici!!!
PROGETTO GEMINI:
ci è stata fornita informativa circa la composizione dei presidi presso la DTM di Salerno:
– CREDITO E QUALITA’: il team è composto da addetti e un deliberante Area a diporto della A.T. con l’obiettivo di assistere fisicamente le Filiali e i Centri Specialisti nella gestione del credito ordinario con interventi consulenziali/formativi
– RISCHIO ANOMALO: il team è composto da 6 addetti con responsabile in A.T. Gli addetti prenderanno totalmente in carico le pratiche già classificate ad incaglio e assisteranno Filiali e Centri Specialistici nella gestione di quelle a incaglio oggettivo/credito problematico
– Le risorse sono state reperite esclusivamente fra gli addetti che già operavano in DTM nei settori predetti. Verificheremo in corso d’opera l’applicazione dei dettami del doc 10021 che norma il progetto.
Salerno 27 ottobre 2014
Le Segreterie