In merito alla vicenda relativa al mancato superamento, da parte di Banca Mps, degli stress test, ribadiamo che i Lavoratori non possono essere esclusi da una vicenda che riguarda direttamente la loro vita e il loro futuro.
La gestione autocratica della crisi aziendale non porta da nessuna parte. Il fallimento di tale metodo è sotto gli occhi di tutti.
È l’ora delle “assunzioni di responsabilità” in capo alla dirigenza passata e presente, ma anche da parte del Governo, e delle Autorità di Vigilanza, che sembrano non fare altro che subire i “Diktat” delle oligarchie economiche europee.
Il futuro di Banca Mps è esclusivamente nelle mani della passione e della professionalità dei Lavoratori. Chi non è in grado di svolgere il proprio compito, anche a livello di Governo e di Vigilanza, chi non è in grado di difendere la sovranità nazionale, si faccia da parte evitando inopportune dichiarazioni.
Il nostro futuro, il nostro lavoro, vengono prima di qualsiasi interesse di gruppo o di lobby.
Siena, 30 ottobre 2014
LE SEGRETERIE
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