Domenica 26 ottobre la Banca Centrale Europea ha pubblicato i risultati degli Stress Test e per quanto concerne il nostro Gruppo i dati emersi sono risultati adeguati ai parametri richiesti dall’Organismo di Sorveglianza.
Partendo dai dati di bilancio al 31/12/2013 questo risultato non si sarebbe potuto realizzare senza una serie di interventi di capitalizzazione e di favorevoli circostanze: la parte più consistente è avvenuta tramite l’aumento di capitale deliberato nei primi giorni del 2014 per oltre 1.500 milioni, successivamente con l’incorporazione del Credito Bergamasco ed infine con la rivalutazione delle quote di Banca d’Italia per circa 50 milioni.
Nella conference-call di lunedì 27 tenuta dall’Amministratore Delegato Dott. Saviotti è stato evidenziato che il risultato ottenuto è da attribuire ai manager che hanno gestito questo gruppo e alla rete commerciale che si è prodigata in maniera esaustiva per raggiungere i risultati prestabiliti.
Da parte nostra dobbiamo sottolineare come lo sforzo prodotto dai colleghi debba essere particolarmente valorizzato, considerando i risultati che si sono realizzati malgrado le continue riorganizzazioni della rete che hanno prodotto e continuano a produrre disagi e disorientamento nei colleghi.
Ma quali sono i meriti dei nostri manager nel raggiungimento di questo obbiettivo?
1) L’aumento di capitale è stato collocato si con abilità a fronte di uno sforzo immane dei colleghi, ma pagato dal mercato
2) L’apporto del capitale della fusione Creberg è stata semplicemente un’operazione societaria
3) La rivalutazione di capitale relativo alle quote di Banca d’Italia è caduta dal cielo come manna nel deserto per tutte le banche italiane
Sarebbe quindi opportuno valutare i manager per i risultati realizzati negli ultimi 4 anni, con bilanci in rosso per cifre spaventose, quando la concorrenza ha saputo arginare la crisi e produrre risultati in molti casi in attivo.
Per questo risultato sono stati alzati i calici ma dal nostro punto di vista il brindisi è stato fatto con i bicchieri vuoti!
Ci aspettiamo quindi un riconoscimento tangibile dall’azienda sul premio aziendale, non solo a parole, per l’anno che si sta concludendo adeguato alla notevole qualità e al massimo impegno profuso dai colleghi.
Verona, 28 ottobre 2014
Coord di gruppo Banco Popolare
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL –SINFUB – UGL – UILCA
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