Le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato ieri, mercoledì 8 ottobre, Federcasse per illustrare le linee della piattaforma di rinnovo del CCNL già consegnata in occasione di un precedente incontro avvenuto il 31 luglio scorso.
Questo primo incontro ha formalmente avviato la fase di confronto che si preannuncia tanto cruciale quanto delicata e complessa.
Cruciale in quanto la perdurante crisi del sistema Paese si riverbera sugli andamenti economici e sociali e non lascia indenne il settore delle banche e specificatamente quello del Credito Cooperativo, fortemente radicato e interconnesso con le realtà produttive locali e di distretto, con particolare riferimento alle imprese artigiane, le famiglie, le istituzioni presenti sul territorio.
Delicata e complessa perché le OO.SS. sono consapevoli di questa fase storica, e lo hanno dimostrato da tempo, presentando in tal senso a Federcasse uno studio e una analisi sul sistema del Credito Cooperativo che evince e sottolinea quante e quali siano le misure e le necessarie azioni da dispiegare per mantenere e mettere in sicurezza l’insieme del Movimento Cooperativo.
Il rinnovo del Contratto di Lavoro rappresenta un pilastro importante per preservare e rafforzare le specificità del settore ma deve essere supportato da altrettante iniziative nel breve come nel medio periodo che Federcasse deve assumere per rispondere pienamente ai requisiti di un “sistema” organizzato e strutturato.
Un “sistema” cioè in grado non solo di individuare e governare in modo lungimirante e strategico tutti i processi di dimensionamento, di innovazione, di razionalizzazione delle duplicazioni e delle inefficienze, di improcrastinabile ricambio della “governance” in tante realtà, ma anche di procedere ai necessari accentramenti funzionali che realizzino economie di scala e migliorino il “prodotto interno” oltreché il crescente ammontare dei crediti deteriorati che rischia di scaricarsi sulle singole realtà delle 381 BCC senza fornire una adeguata rete di protezione.
Il rinnovo del Contratto è uno dei molti livelli di intervento e confronto aperti con Federcasse e deve potersi sviluppare in tempi e ambiti che non possono e non debbono essere dettati da pressioni o forzature per scaricare sul “costo del lavoro” responsabilità e disequilibri che non gli appartengono.
La sostenibilità complessiva del settore del Credito Cooperativo, per quanto ci riguarda, deve necessariamente tenere ben presenti la tenuta prospettica dei livelli occupazionali in uno con il mantenimento del complessivo quadro normativo, economico e del sistema di regole e garanzie a tutela di tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno fatto la storia e costituiscono la ricchezza del Movimento.
Respingiamo sin da ora il “mantra” di Federcasse che nell’incontro di ieri ha individuato unicamente come solo una compressione del costo del lavoro unitamente ad una generica e generalizzata flessibilità della prestazione lavorativa siano gli elementi su cui fondare il rinnovo dei patti di lavoro.
Dai prossimi successivi incontri fissati nelle giornate del 15, 22, 28 e 30 ottobre le OO.SS. saranno impegnate in modo serrato e determinato a riaffermare la validità e la portata delle loro tesi e dei temi discussi e condivisi in categoria, per sviluppare un confronto a tutto campo respingendo ogni tentativo di indebita pressione sui tempi e di altrettanto facili scorciatoie che Federcasse volesse intraprendere rispetto alla complessità del momento.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
Roma, 9 Ottobre 2014
Comunicato CCNL BCC 09 10 2014