Anche in Veneto Banca è stato sottoscritto, tra azienda e Organizzazioni Sindacali, un’intesa che dà attuazione all’Accordo Quadro Nazionale di Settore del 15 aprile scorso sul Provvedimento n° 192/2011 del Garante per la protezione dei dati personali, nel rispetto delle scadenze indicate.
Il Garante ha disposto che tutte le operazioni di accesso ai dati dei soli clienti persone fisiche, sia per movimentazione che per semplice consultazione, dovranno essere tracciate e che sia sempre identificabile l’operatore che esegue l’accesso.
Tale disposizione poteva comportare, di fatto, la possibilità di un controllo a distanza dei lavoratori e, come tale, richiedeva un’apposita regolamentazione per tutelare i dipendenti da ogni possibile abuso ai sensi dell’articolo 4 della L. 300/70 – Statuto dei Lavoratori.
Lo sforzo delle Organizzazioni Sindacali, pertanto, è stato quello, nel rispetto della normativa prescritta dal Garante, di evitare qualsivoglia forma di controllo a distanza delle lavoratrici/lavoratori coinvolti.
Quindi l’accordo è stato sottoscritto al solo fine di ottemperare a quanto richiesto dal Provvedimento del Garante in tema di tracciamento delle operazioni bancarie – sia di tipo dispositivo che di semplice visualizzazione – effettuate utilizzando informazioni concernenti la situazione economica e patrimoniale del cliente.
Si continui comunque a fare molta attenzione ad accedere ai dati bancari della clientela esclusivamente per motivi di servizio rispettando le normative e i codici di comportamento aziendali.
Negli ultimi giorni le scriventi OO.SS. hanno chiesto chiarimenti in merito alla riorganizzazione del mondo crediti e alle nuove figure del Credit Controller Vigilanza Crediti e Past Due Incagli.
L’azienda ci ha garantito che questa riorganizzazione non comporterà alcun tipo di ricaduta occupazionale e nessun tipo di mobilità sul territorio, ma esclusivamente qualche cambiamento di ruolo.
Ci ha inoltre comunicato che tutte le persone interessate sono state contattate e che non sono emerse problematiche particolari.
Abbiamo manifestato, con insistenza, la necessità di prevedere degli inquadramenti minimi, adeguati alle conoscenze, competenze e responsabilità richieste da questi nuovi ruoli, per le figure introdotte dal nuovo modello organizzativo, comprese quelle ancora in sospeso (vedasi Assistente Corporate).
Approfittiamo per comunicare un aggiornamento sull’annosa questione “rimborsi ex FARO quota 40%”. L’azienda e la Cassa Asssitenza Previtalia stanno incontrando ancora difficoltà ad accordarsi sulle modalità per dare corso ai rimborsi ancora in sospeso e non sono state in grado di rispettare la scadenza che ci era stata comunicata a luglio (pagamento entro il 30 settembre 2014).
Abbiamo pertanto richiesto all’azienda di fissare un incontro e di convocare il broker per confrontarci sulla questione Faro e anche per iniziare ad affrontare il rinnovo della copertura sanitaria 2015: ci incontreremo il 15 ottobre p.v..
Ritrovata l’unità sindacale su obiettivi e tematiche, abbiamo sottoposto all’azienda la disponibilità di una decina di date per calendarizzare una serie di incontri e riprendere tutti gli argomenti ancora in sospeso.
Ci auguriamo che l’azienda possa cogliere questa opportunità e ci confermi anche la propria disponibilità: gli interessi e le esigenze delle colleghe e dei colleghi devono essere messi al primo posto.
Montebelluna, 10 ottobre 2014
COORDINAMENTI AZIENDALI DIRCREDITO F ABI FIBA/CISL FISAC/CGIL UILCA