In data 2 ottobre a Roma si e’ tenuto un incontro dei quadri sindacali del centro-sud della Fisac-CGIL avente per oggetto la presentazione dell’ipotesi di piattaforma unitaria sindacale per il rinnovo del CCNL ormai scaduto dal 30 giugno 2013.
Sono intervenuti tra gli altri I Segretari assicurativi delle aree Metropolitane di Roma, i segretari Regionali con delega al settore e il coordinatore regionale del settore assicurativo oltre che i segretari nazionali Fulvia Busettini e Luca Esposito che hanno rappresentato il contesto macro economico generale del Paese in cui tale rinnovo si inquadra e nel particolare l’andamento del mercato assicurativo nonché i contenuti salienti della piattaforma.
Durante la discussione è intervenuto anche il Segretario Generale Agostino Megale che dopo considerazioni di carattere generale sull’andamento economico si è soffermato sul difficile momento politico del Paese ed in particolare per la nostra organizzazione sindacale oggetto di continui attacchi mediatici.
Per quanto attiene il contenuto dell’ipotesi di piattaforma il Segretario Generale ha inteso ribadire che il tavolo della trattativa sarà molto complesso anche perché il rinnovo del nostro contratto questa volta si svolge in coincidenza con quello dei lavoratori bancari.
Per entrare invece nel dettaglio delle richieste più significative contenute nell’ipotesi di piattaforma unitaria sindacale segnaliamo i seguenti punti:
– area contrattuale viene richiesto che nel nuovo contratto siano ricompresi i lavoratori delle società di assistenza (attuale contratto AISA) nonché i produttori Assicurativi ( Alleanza e Generali ), e che la attuale parte terza (lavoratori dei call center) siano inseriti in parte prima, oltre ad un forte rafforzamento della stessa.
– parte economica: l’aumento proposto è dell’8,30 % costruito tenendo conto del recupero dell’inflazione degli anni di vigenza del contratto precedente, dell’inflazione programmata 2014-2016 e dell’incremento di produttività del settore.
– LCA: considerato il difficile contesto economico le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità di conservare l’istituto contrattuale esistente che prevede la riassunzione del personale dipendente di compagnie in LCA presso le altre compagnie.
Nelle prossime settimane saranno organizzate assemblee nelle singole aziende al fine di illustrare più dettagliatamente l’ipotesi di piattaforma ai lavoratori.
Considerato il quadro economico e politico nel quale si svolgerà questa tornata contrattuale riteniamo che la portata delle nostre richieste sia ambiziosa e quindi per ottenere i risultati attesi sarà necessario il massimo impegno delle organizzazioni sindacali ed il coinvolgimento attivo di tutti i lavoratori.