Martedì mattina, con un tempismo olimpionico, l’azienda ha consegnato una lettera di licenziamento ad una collega, rea, secondo la sua analisi, di aver commesso una grave inadempienza operativa durante lo svolgimento delle sue mansioni.
E’ questo solo uno dei diversi massimi sanzionamenti effettuati recentemente; non vogliamo qui entrare nel dettaglio degli episodi, i licenziamenti verranno sicuramente impugnati e sarà poi compito di un giudice stabilire se ne sussistessero effettivamente le motivazioni oppure no.
Ci teniamo però ad evidenziare come sia cambiato l’orientamento aziendale che aveva sempre punito con il licenziamento solo gli atti dolosi, ossia di volontà manifesta di arrecare danno all’azienda o alla clientela. Anzi, non sono pochi i casi, anche recenti, dove si sarebbero potute ravvisare incoerenze sull’operato dei colleghi e si è invece preferito non calcare la mano.
Evidentemente, da oggi, le cose sono cambiate!!
Lo abbiamo segnalato e sottolineato più volte ed oggi, con l’evidenza dei fatti, lo ripetiamo: sui procedimenti disciplinari, in questa azienda, c’è troppa distanza tra i provvedimenti assunti e la realtà dei fatti, oltretutto in un ambiente condizionato da carichi di lavoro e responsabilità pesantissime date dalle normative che cambiano in continuazione. Questo diabolico mix, non solo non tutela i lavoratori, ma li espone costantemente a rischi gravissimi quali, ad esempio come in questo caso, la perdita del posto di lavoro.
Invitiamo pertanto, ancora una volta, tutti i colleghi, sia nel loro esclusivo interesse che in solidarietà alla collega pesantemente colpita, a rispettare sempre e comunque ogni singola normativa, anche a costo di rallentare l’operatività quotidiana.
Parma, 7 Agosto 2014
SEGRETERIE O.D.C. CARIPARMA
Dircredito – Fabi – Fiba Cisl – Fisac Cgil – Sinfub – Ugl Credito – Uilca
E’ questo solo uno dei diversi massimi sanzionamenti effettuati recentemente; non vogliamo qui entrare nel dettaglio degli episodi, i licenziamenti verranno sicuramente impugnati e sarà poi compito di un giudice stabilire se ne sussistessero effettivamente le motivazioni oppure no.
Ci teniamo però ad evidenziare come sia cambiato l’orientamento aziendale che aveva sempre punito con il licenziamento solo gli atti dolosi, ossia di volontà manifesta di arrecare danno all’azienda o alla clientela. Anzi, non sono pochi i casi, anche recenti, dove si sarebbero potute ravvisare incoerenze sull’operato dei colleghi e si è invece preferito non calcare la mano.
Evidentemente, da oggi, le cose sono cambiate!!
Lo abbiamo segnalato e sottolineato più volte ed oggi, con l’evidenza dei fatti, lo ripetiamo: sui procedimenti disciplinari, in questa azienda, c’è troppa distanza tra i provvedimenti assunti e la realtà dei fatti, oltretutto in un ambiente condizionato da carichi di lavoro e responsabilità pesantissime date dalle normative che cambiano in continuazione. Questo diabolico mix, non solo non tutela i lavoratori, ma li espone costantemente a rischi gravissimi quali, ad esempio come in questo caso, la perdita del posto di lavoro.
Invitiamo pertanto, ancora una volta, tutti i colleghi, sia nel loro esclusivo interesse che in solidarietà alla collega pesantemente colpita, a rispettare sempre e comunque ogni singola normativa, anche a costo di rallentare l’operatività quotidiana.
Parma, 7 Agosto 2014
SEGRETERIE O.D.C. CARIPARMA
Dircredito – Fabi – Fiba Cisl – Fisac Cgil – Sinfub – Ugl Credito – Uilca
2014 08 07 comunicato licenziamenti
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