BNL: sino a quando la barca va?

By: IlDani – All Rights Reserved
“i depositi di Bnl si riducono del 7,9% rispetto al secondo trimestre 2013 … Gli impieghi registrano una flessione del 2,3% ………….
Le commissioni diminuiscono del 1,8% …….. Il costo del rischio, pari a 185 punti base… , aumenta di 69 milioni ……. L’utile ante imposta in calo del 98,6% rispetto al secondo trimestre 2013”
Unico dato “positivo” è il miglioramento del cost/income al 54,1% cioè il rapporto tra i costi, compreso quello del personale, ed il margine di intermediazione.
L’Amministratore Delegato su echo’net dichiara che “il peggio è alle nostre spalle”.
Prendiamo sul serio le sue affermazioni, e quindi non ci vengano poi a dire che è necessario fare sacrifici a carico delle lavoratrici e dei lavoratori per raddrizzare i conti della banca!
Tutti gli attori in campo, e soprattutto il management di Bnl, devono prendere responsabilmente atto che per affrontare con la dovuta tranquillità il mare in burrasca della crisi, è necessario che la nave/Bnl sia dotata di uno scafo e di strumentazioni idonee, che l’equipaggio sia coeso, motivato e pervaso da un forte spirito di squadra, che tutta la filiera di comando, che ha la responsabilità di tracciare la rotta, sia in grado di suscitare la necessaria fiducia e di essere in prima linea per dare l’esempio a tutti i “marinai” di ogni ordine e grado.
Siamo certi che tutti queste condizioni siano presenti in Bnl???
Roma, 4 agosto 2014
Segreterie di Coordinamento Nazionale DIRCREDITO FABI FIBA-CISL FISAC-CGIL SINFUB UILCA
Banca Nazionale del Lavoro

Scarica il volantino 2014 08 04

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