Giovedì 31 luglio si è conclusa positivamente la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) delle Assicoop, con la firma dell’ipotesi di accordo.
Abbiamo centrato l’obiettivo di rinnovare il CCNL prima della pausa estiva, questo ci permetterà di affrontare, con il contratto nazionale rinnovato, la prossima ristrutturazione della rete di vendita UnipolSai, i necessari accorpamenti di portafoglio, le eventuali nuove operazioni societarie.
Alla fine di quest’anno scadranno tutti i contratti aziendali e potremo quindi aprire una campagna di rinnovo complessiva sancendo nel settore l’importanza dei due livelli contrattuali.
Riteniamo siano stati centrati gli obiettivi politici di merito che avevamo espresso con la piattaforma: la definitiva sistemazione della tabella dei neoassunti e il recupero dell’inflazione attesa. Sull’aumento economico scontiamo, purtroppo, un crollo verticale degli indici inflattivi che sta portando il Paese verso una pericolosa deflazione. Questo calo ha determinato la forte distanza tra la nostra richiesta (piattaforma presentata a gennaio) ed il risultato ottenuto che è pari al 4,1% (occorre tener conto che l’inflazione attesa nel triennio di riferimento si attesta per la BCE intorno al 3,2%). Inoltre precisiamo che la la verifica sull’inflazione del biennio precedente è risultata negativa per lo 0,6%.
L’accordo, nel merito, prevede:
Parte Economica 2014 2015 2016
L’incremento conseguito si attesta al 4,1%.
Per il biennio precedente la differenza tra quanto erogato (4,8%) e l’inflazione reale (4,2%)
è stata dello 0.6%: uno 0,3% viene scontato dagli aumenti economici di questo contratto mentre il restante 0.3% farà parte della verifica nel prossimo rinnovo
Quindi gli aumenti mensili saranno così composti:
– 1,2% dal 1/10/2014
– 1,3% dal 1/10/2015
– 1,3% dal 1/10/2016
per un aumento medio (al 4 livello) a regime di € 61,71
Gli aumenti sono calcolati sulle retribuzioni degli assunti ante 2004 e uguali in cifra per gli assunti “post 2004”, L’incremento percentuale dei “post 2004” si attesta, quindi, al 4,29%.
Alla scadenza del contratto (31/12/2016) si prevede la verifica inflattiva tra inflazione attesa e inflazione reale.
Neoassunti ex. Art. 11 CCNL
La tabella dei cosiddetti “nuovi”, istituita con l’accordo del 19 luglio 2004, trova una sua sistemazione pressoché definitiva passando da 6 a 4 anni.
Trascorsi due anni si matura l’unico scatto previsto che sarà pari ad un terzo dell’intera differenza tabellare.
Durante i quattro anni l’azienda continua ad erogare un importo annuo aggiuntivo pari a circa l’1% della RAL.
Abbiamo quindi acquisito due importanti risultati;
• dal punto di vista politico il taglio netto della durata della tabella da sei a quattro anni;
• dal punto di vista economico un incremento complessivo della retribuzione dei neoassunti nei sei anni di riferimento di circa 1200 €uro.
Una norma transitoria regolerà il passaggio dei lavoratori assunti in precedenza.
Previdenza complementare
A partire del 1/01/2016 il contributo aziendale passerà dall’attuale 2% al 2,5% della RAL, con un incremento dello 0,5 % annuo.
Indennità prevista dall’art 13 Orario di lavoro
L’indennità massima prevista dalla nota a verbale, legata a quei lavoratori che per le loro mansioni non seguono schemi rigidi di orario, passa da 1500€ a 1600€.
Assistenza sanitaria
Viene stabilito un incremento del contributo aziendale dagli attuali 250 a 300€ e un incremento del contributo del lavoratore da 50 a 100€. Entro il mese di settembre le parti si incontreranno con Unisalute per definire le nuove coperture di polizza.
Congedi parentali a ore
Le Parti sono impegnate ad incontrarsi entro il mese di settembre per definire un protocollo sperimentale che tenga conto tanto del diritto e delle esigenze dei lavoratori/lavoratrici, tanto delle compatibilità tecnico organizzative aziendali.
Salute e sicurezza
Le Parti, con apposita raccomandazione, sollecitano le aziende al massimo presidio rispetto allo “stress lavoro correlato” attraverso specifici incontri informativi con gli RLS e alla presenza del medico competente.
Contratti di lavoro a termine
Per le Assicoop sotto i 50 dipendenti la % massima di tempi determinati occupati non potrà superare il 20 % dei tempi indeterminati. Resta ferma al 10% quella per le aziende sopra i 50 occupati.
Malattia ed infortuni
Sono esclusi dalla determinazione del periodo di comporto gli infortuni avvenuti in ambito professionale.
La chiusura positiva del CCNL ci proietta in autunno nella complessa gestione sia di possibili nuove operazioni societarie, che della sicura rivisitazione generale della rete di vendita con probabili corpose acquisizioni di portafoglio privato, Per questo sarà necessario costruire le necessarie tutele occupazionali attraverso Accordi Quadro e una attenta gestione delle ricadute nelle singole aziende.
Le Organizzazioni Sindacali ritengono che il risultato della trattativa sia complessivamente positivo ed invitano le lavoratrici ed i lavoratori a partecipare alle assemblee che verranno organizzate a settembre per discutere e votare l’ipotesi di accordo raggiunta.
Bologna, 31 luglio 2014
Fiba/CISL Fisac/CGIL Uilca
Emilia Romagna
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