Che cosa credete di fare? Che cosa credete di ottenere?
Siete mai entrati in una filiale? Avete mai parlato con i Lavoratori? Avete mai chiesto loro come si sentono? Come stanno sul posto di lavoro?
Come si sentono quando una minoranza dei loro colleghi ricevono un incentivo, anzi una tantum, con metodi totalmente discrezionali e loro sono costretti a rinunciare a parti importanti del salario?
Come si sentono quando vengono giudicati? Quando vengono giudicati non adeguati? Quando vengono giudicati con un metodo messo a punto da chi una filiale non sa neanche cosa sia. Avete mai pensato quanto sia ingiusto e mortificante per una persona sentirsi dire che non si è adatti a fare il proprio lavoro?
Credete che ricevere istruzioni geniali attraverso “Diretta Direzione” su come comportarsi in occasione di scadenze eccezionali di tributi (salvo poi trovarsi ad operare con organici ridotti all’osso e con i settoristi commerciali che chiedono i volumi di produzione) sia gratificante?
Credete che la strategia della minaccia, della derisione, del terrore paghi?
Cari manager e strateghi della Nostra Banca. Vi invitiamo a stare in trincea. A vivere quello che ogni giorno vivono i Lavoratori di questa Banca.
Solo così, forse, vi renderete conto di come l’avete ridotta. Non oltrepassate ogni limite.
Fermatevi finché siete in tempo.
Siena, 19 giugno 2014 Le RSA della Provincia di Siena