Di seguito l’ordine del giorno approvato all’unanimità dall’assemblea dei lavoratori assegnati al Consorzio Polo di Siena :
I dipendenti della Banca MPS assegnati al Consorzio Operativo Gruppo MPS – Polo di Siena, riunitisi in Assemblea in data 26 marzo 2012, nel ribadire la validità della vertenza in atto contro la Banca MPS, scenderanno nuovamente in agitazione per l’intera giornata di lunedì 2 aprile p.v. aderendo allo sciopero che coinvolgerà tutti i Poli di questa Unità Produttiva distribuiti sul territorio nazionale.
Inoltre, dal confronto assembleare odierno, sono emerse da parte dei lavoratori, tutta una serie di preoccupazioni legate alla quotidianità del lavoro, così riassumibili:
una evidente mortificazione della professionalità dei dipendenti di questa struttura dovuta ad una sempre più insistente e scellerata politica da parte della Banca che, negli ultimi anni, ha mirato a esternalizzare alcune lavorazioni strettamente collegate alla realizzazione di progetti strategici. Per rimanere ai livelli di eccellenza raggiunti e dimostrati in precedenza sarebbe, invece, necessario un costante percorso di valorizzazione delle professionalità sicuramente presenti all’interno del Consorzio affiancato dall’immissione di nuove risorse a rappresentare il futuro e la continuità di questo sapere;
l’esternalizzazione di alcune lavorazioni, considerate dalla Banca “di minor valore aggiunto”, che ha comportato un lento, ma evidente degrado nella qualità dei servizi fornita alla clientela sia interna che esterna alla Banca;
maggior accortezza sul piano dei costi operativi con riduzione di benefit ai manager, quali auto aziendali, buoni carburante, trasferte, affitti e razionalizzazione degli uffici del COG sugli immobili di proprietà risparmiando così ingenti costi di locazione;
le voci, sempre più insistenti, di imminenti operazioni societarie riguardanti il Consorzio a soggetti più o meno credibili. Questo aspetto, fortemente preoccupante, mette in una situazione di disagio i lavoratori che, con grande senso di responsabilità, da sempre contribuiscono a rendere efficace e redditizio il lavoro all’interno della Struttura; gli stessi ribadiscono a pieno titolo il concetto di appartenenza alla Banca MPS e all’area contrattuale di riferimento. Qualora ipotesi di questo genere si concretizzassero, si aprirebbero degli scenari fortemente preoccupanti che avrebbero forti ripercussioni sulla tenuta occupazionale della Banca e dei territori di riferimento. Tutti i lavoratori auspicano che vi sia una decisa smentita da parte degli Organi di Amministrazione e, nel contempo, da parte dell’apparato politico cittadino.
Pertanto, nell’aderire all’invito fatto nei giorni scorsi dalle OO.SS circa il rispetto meticoloso delle norme operative e contrattuali, i lavoratori richiedono alle stesse di proclamare lo “sciopero del lavoro straordinario” a partire dal 10 aprile p.v. compatibilmente con le normative che regolano lo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Considerando inoltre che i rilasci procedurali portati a termine non hanno potuto prescindere dall’intervento, sia pur richiesto tardivamente, dei dipendenti MPS al fine di concretizzare e riparare ai danni ed alle inefficienze prodotti da inutili e costose consulenze, invitano l’Azienda ad individuare le nette responsabilità del “Top Management” nella conduzione di progetti strategici quali Paschi Face, Cometa e Paschi People, nei quali il ricorso eccessivo a professionalità esterne (ed, in alcuni casi, anche estere, quali quelle in India e Romania) ha diluito il know how del personale della Banca con il risultato della dilatazione dei tempi di realizzazione e dell’incontrollato aumento dei costi di sviluppo.
Propongono di informare la cittadinanza, illustrando le motivazioni della loro lotta anche con volantinaggi, manifesti murali, appositi siti web adeguatamente pubblicizzati.
Siena, 26 marzo 2012
LE SEGRETERIE
RSA CONSORZIO OPERATIVO MPS – POLO DI SIENA
DIRCREDITO – FABI – FIBA – FISAC – UGL – UILCA