E’ iniziata la discussione sulla procedura di confronto sindacale per la chiusura delle 61 filiali del Gruppo (allegato 1) deliberata dal CdA all’inizio del 2014 e relativa al Piano Industriale 2011-2013/2015. Tale operazione viene motivata dall’azienda con il rafforzamento dell’incisività e della competitività della rete, la riduzione dei costi di affitto e delle altre spese di gestione, nonché la liberazione di risorse per una riallocazione più efficiente delle medesime nella rete Commerciale. Gli sportelli in chiusura sono stati individuati – sempre secondo l’azienda – tenendo conto della sovrapposizione con altri sportelli, dell’insediamento in province “rade” e della bassa contribuzione/performance.
I colleghi coinvolti saranno 108, che affronteranno colloqui gestionali da completarsi entro la data di chiusura delle filiali. Sin da ora l’Azienda prevede il mantenimento del medesimo ruolo (o di posizioni di pari responsabilità) per circa il 75% dei colleghi, evidenziando quindi un immediato problema di ricollocazione professionale. Sotto il profilo della mobilità territoriale è invece prevista l’assegnazione ad unità produttive nel medesimo comune (o con pari o minor disagio kilometrico) per circa il 90% dei casi coinvolti.
L’azienda ha illustrato la nuova circolare sul part-time spiegando il nuovo modulo. E’ stata inserita la scadenza del 31.12.2014 dei rinnovi (decisione unilaterale non prevista dall’accordo e non condivisa dalle OO.SS.) e una proroga di 15 giorni per chi deve chiedere il part-time dal 1 luglio.
Per quanto riguarda la fusione per incorporazione del Creberg nel Banco Popolare è stato concordato con l’azienda un allungamento della procedura sindacale di circa 4 mesi. Avremo quindi tempo fino al 30 di settembre per discutere l’operazione particolarmente complessa che parte con un’informativa in cui mancano ancora dati sostanziali sul destino degli uffici di sede e su come impatterà il modello di direzione territoriale BP sui colleghi Creberg, oltre al mantenimento del livello occupazionale sul polo Creberg.
Si è affrontato anche in maniera approfondita il tema della videosorveglianza sul quale le nostre strutture saranno prossimamente chiamate a discutere.
Sottolineando la priorità, per il tavolo sindacale, di altri argomenti, è stato chiesto all’azienda di affrontare i temi: Inquadramenti, Welfare e Social Hour. Mentre il tema Social Hour non è al momento affrontabile perché manca contezza delle disponibilità nella parte ordinaria del fondo da cui si attinge per l’utilizzo di questo strumento, l’azienda ha dato disponibilità ad affrontare gli altri due temi.
Sono state quindi fornite dall’azienda alcune informazioni sulla polizza temporanea vita e invalidità permanente e sull’ASA:
Polizza temporanea vita e invalidità permanente: in data 23.01.2014 l’azienda si era impegnata a versare a copertura della stessa 33 Euro. Constatato che si è invece verificato un risparmio di 300.000 Euro sulla franchigia della polizza, questo viene ripartito e quindi per ogni iscritto a fondo pensione verrà riaccreditato un importo di circa 17 Euro che comparirà in busta paga. Inoltre, sempre sullo statino di maggio, comparirà una nota per ricordare a tutti i colleghi l’esistenza di questa polizza e i riferimenti per reperire il testo completo della polizza. Per le prestazioni aggiuntive (casi con portatori di handicap a carico del dipendente) la banca farà una comunicazione a tutti, tranne a chi ha fatto già la segnalazione l’anno scorso.
ASA: 1.400 richieste a CASPOP per 215.000 Euro, di cui 125.000 già liquidati per il 2013 e 2.700 richieste per 650.000 Euro per il 2014; per FAS 207.000 Euro richiesti e 100.000 liquidati per il 2013, 340.000 Euro richiesti e 110.000 erogati per il 2014; per FIAM 1.200 richieste, liquidati 80.000 Euro (2013 e 2014 insieme). Nei prossimi giorni verrà pubblicata una circolare per i versamenti volontari.
Si è affrontato quindi il tema delle modalità di utilizzo del 5% + 5% del VAP Banco Popolare. L’accordo del 17 aprile 2013 prevede il pagamento in due parti: la prima di 98,50 Euro (per 3A3L) e la seconda di pari importo da definire entro il 30/04/14. La banca propone già alcune scelte:
- previdenza e assistenza classica;
- ASA;
- altri servizi con agevolazioni fiscali (ad esempio: spese relative all’educazione dei figli, assistenza anziani non autosufficienti, ecc.);
- altri servizi in forma tecnica di liberalità (ad esempio: palestre, babysitting, viaggi all’estero, assistenza paramedica per anziani, ecc.).
Di questo tema si parlerà nel prossimo incontro previsto per il 30 aprile, unitamente alla chiusura degli sportelli. E’ stata infine sollecitata all’azienda la messa a disposizione del modulo per l’adesione al fondo di solidarietà. Come di consueto vi terremo aggiornati.
Fisac Cgil Banco Popolare
2014.04.28 Lavori in Corso 026
2014.04.28 Lavori in Corso 026 – All.1 – Filiali in Chiusura e Organico