In data odierna l’Azienda ci ha presentato il testo della domanda che verrà messa a disposizione di quei colleghi che potranno accedere al Fondo di Solidarietà/Fondo Esuberi, in base all’accordo del 23 gennaio 2014, in due finestre (uscite al 30.6 e al 30.11 2014) .
Prioritariamente è opportuno precisare che coloro che intendano aderire al Fondo mantengono inalterate tutte le prerogative economiche e normative oggi previste.
Di seguito si delineano gli aspetti di natura tecnica.
Il criterio di calcolo dell’assegno di sostegno al reddito non è stato modificato dagli accordi di adeguamento del nostro Fondo alla legge Fornero.
Tuttavia, in questa occasione, il modulo – che andrà presentato dal 14 aprile al 16 maggio p.v. – risulta diverso rispetto a prima: infatti contiene la manifestazione di volontà a non impugnare la risoluzione del rapporto di lavoro, a condizione che si verifichi l’effettivo accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà, col riconoscimento dell’assegno previsto dagli accordi nazionali. Tali accordi, col verbale del 20.12.2013 prevedono la possibilità, anche per il nostro settore, di accedere a prestazioni pubbliche, previa emanazione degli appositi decreti interministeriali, che, peraltro, al momento non sono ancora stati emanati .
Qualora, in tempo utile per la prima uscita dei lavoratori aderenti, ovvero il 30.6 – venissero emanati i suddetti decreti e le eventuali disposizioni applicative INPS, – potrebbero verificarsi le seguenti situazioni:
1. le ooss e l’azienda sottoscrivono uno specifico verbale attuativo : le prestazioni pubbliche saranno erogate sotto forma di ASPI , ovvero l’ ASSICURAZIONE SOCIALE PER L’IMPIEGO , che verrà corrisposta per un periodo limitato ( oggi al massimo 14 mesi) con un importo massimo di euro 1165 mensili – importo attuale; la differenza, fino alla concorrenza dell’importo spettante a ciascun lavoratore, verrà erogata dal Fondo di categoria, mentre dal mese successivo fino al mese antecedente il pensionamento l’intero importo dell’assegno verrà corrisposto dal Fondo medesimo; ai fini della contribuzione previdenziale nulla cambierebbe rispetto al passato in quanto i contributi sono accreditati o versati in misura piena. In qualsiasi caso l’azienda intende garantire i lavoratori da eventuali impatti negativi sul trattamento complessivo che, in base all’accordo citato del 20.12.2013 (comma 6 art 5 del Regolamento relativo ) deve essere garantito nella sua interezza. Pertanto tali nuove modalità non modificherebbero il valore della prestazione complessiva.
2. le ooss e l’azienda non raggiungono alcun accordo : l’accesso la Fondo avverrà con le vecchie modalità, ovvero senza intervento dell’ASPI.
Il citato ultimo scenario ( ovvero applicazione delle consuete modalità di erogazione interamente a carico del Fondo ) si realizzerà anche nell’ipotesi di mancata emanazione in tempo utile dei decreti.
Ricordiamo che saranno accolte al massimo 400 domande, in base ai criteri stabiliti nell’accordo del 23.1.2014.
Precisiamo, inoltre, che nel nuovo Piano Industriale non sono previsti altri Fondi esuberi fino al 2017.
A fronte di un quadro normativo ancora in evoluzione, le OO.SS. ritengono di aver operato al meglio per garantire ai lavoratori interessati alle uscite tutte le possibili tutele economiche e normative.
Uscite al fondo di solidarieta e domande da presentare