
Le organizzazioni sindacali, DirCredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Ugl e UilCa manifestano la loro preoccupazione per la notizia che il Banco di Sardegna e la Sardaleasing hanno approvato le linee guida per la stesura del progetto di fusione della SL con la ABF Leasing.
Il piano presenta numerosi punti oscuri:
progressiva perdita di centri decisionali delle aziende di eccellenza nel panorama
bancario sardo;
ulteriore impoverimento della nostra regione e in particolare del nostro territorio;
ricadute occupazionali in prospettiva.
La Sardaleasing incorporerà la ABF Leasing ma paradossalmente la Direzione Generale, e pertanto il centro nevralgico decisionale della nuova società, verrà trasferito a Milano, proprio nella sede dell’azienda incorporata.
Il pacchetto azionario di maggioranza inoltre rientrerà nella proprietà della banca BPER; ciò determinerà la perdita del controllo del Banco di Sardegna della nuova Sardaleasing.
Riteniamo che il trasferimento della Direzione a Milano e la maggioranza delle azioni in capo alla BPER non siano coincidenti con gli interessi economici della Sardegna.
Entro il 30 giugno 2014 verrà resa operativa la nuova società. I tempi sono estremamente ristretti . E’ necessaria quindi una netta presa di posizione da parte del Banco, della Fondazione, ma anche delle istituzioni, per evitare l’ennesimo scippo alla Sardegna.
Sassari, 21 marzo 2014
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