Rsa Calabria: Progetto Regata

 

By: ernesto scarponi – All Rights Reserved

Si è tenuta in data 25/3/2014 I’incontro dell’Azienda con le OO.SS. per l’illustrazione del Progetto Regata come da accordo nazionale. All’incontro erano presenti il Direttore Operativo Dott. Gioitta Carmelo, il Direttore Forte Giovanni Responsabile della nostra Area del Progetto , il Responsabile delle Risorse Umane Direttore Messina Antonio e i G.R.U. Palopoli Teresa e Filice Ida.

Dopo aver ampiamente manifestato le diverse e molteplici problematiche rivenienti dall’applicazione del Progetto, primo fra tutti l’ansia dallo stesso generata tra i colleghi mediante spasmodiche e snervanti pressioni commerciali, è stato evidenziato dai Rappresentanti dell’Azienda quanto segue:

  • Regata è un Progetto che deve essere inteso come un mezzo e non un fine per aumentare la redditività della Banca;

  • Il suo scopo è quello di fornire una uniformità, a livello nazionale, nelle politiche commerciali dell’Istituto;

  • Non deve essere inteso come modalità di controllo individuale della produttività commerciale;

  • Non deve essere strumentalmente utilizzato come mezzo per stilare classifiche e distinzioni tra “Buoni” e “Cattivi”;

  • Non è assolutamente previsto che si contattino i colleghi per sapere cosa è stato o non è stato fatto (le procedure consentono la consultazione di tutti i dati);

  • Non è assolutamente ammissibile che i colleghi vengano richiamati per aver formalizzato l’acquisto di un prodotto non a target piuttosto che uno a target;

  • Non è previsto che vi sia un numero di contatti da esitare giornalmente, anche perché l’obiettivo è mensile e non giornaliero;

  • Non è immaginabile che un collega, al fine di mantenere il “passo”, se assente per un periodo debba recuperare il non eseguibile nei rimanenti giorni di presenza;

  • Non è assolutamente concepibili che, già a partire dal terzo o quarto giorno del mese, si dia avvio a frenetiche e irrefrenabili comunicazioni volte a richiamare la rete circa l’andamento dell’attività commerciale;

  • Nelle Filiali a modulo commerciale solo se l’operatività di cassa è tale da consentire il coinvolgimento dei colleghi ODS, gli stessi potranno essere coinvolti nel Progetto.

Per quanto fermamente evidenziato dai Rappresentanti dell’Azienda si è ribadito che, come OO.SS., riteniamo che la difesa del valore dei rapporti umani tra i colleghi e il rispetto della dignità del lavoro degli stessi sono elementi imprescindibili affinché il Progetto, così come illustrato, possa dare i suoi frutti senza, peraltro, recare “scollamenti” e “rivalità” tra colleghi della stessa Filiale.

Pertanto invitiamo tutte le colleghe e colleghi a segnalare qualsiasi ulteriore comportamento difforme da quelli rappresentanti dall’Azienda.

Su nostra richiesta,inoltre, il Direttore Gioitta ci ha comunicato che le procedure sugli esodi avranno inizio non prima del mese di settembre.

27/3/2014       LE SEGRETERIE FIBA FISAC UGL UILCA FABI

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