In data odierna, nel corso della riunione con Equitalia Holding, convocata per esaminare le problematiche connesse alla polizza sanitaria, i vertici aziendali si sono resi disponibili ad affrontare, come richiesto con nota sindacale unitaria, inoltrata lo scorso 10 marzo all’Amministratore Delegato, Benedetto Mineo e al Responsabile delle Risorse Umane, Massimo Pinzarrone, alcune delle criticità generate dall’interpretazione univoca degli accordi di armonizzazione sottoscritti di recente. Poiché nel corso delle assemblee di base, aventi ad oggetto la valutazione dei contenuti del nuovo contratto integrativo aziendale, le Segreterie Nazionali hanno riscontrato discrepanze rilevanti fra la interpretazione comune (Holding/OO.SS.) data nazionalmente ad alcuni contenuti del citato contratto e quella invece rappresentata dall’azienda ai lavoratori nelle sedi periferiche, è stato chiesto e ottenuto di formalizzare le risultanze dell’incontro con un verbale di riunione (allegato) che, in sintesi, prevede:
- il recupero a minuti sulla banca ore della flessibilità e dei ritardi oltre la flessibilità;
- per i part-time misti e verticali, il ticket pasto pieno per le giornate di presenza pari a ore 7,30;
- erogazione del ticket pasto in caso di fruizione del permesso pomeridiano per allattamento;
- erogazione del ticket pasto in caso di partecipazione ad assemblea pomeridiana;
- possibilità di fruizione, da parte dei part-time, di permesso ex art.101 in frazioni minime di 30 minuti;
- indennità mensile di € 95 per gli UdR cui viene affidato il cronologico;
- compenso di € 0,41 per ogni tipo di atto notificato;
- rimborsi chilometrici per UdR e messi, in caso di attività svolta fuori dal comune di appartenenza, corrisposti sulla base dei chilometri effettivamente percorsi a partire dalla propria residenza;
- utilizzo banca ore a minuti, dopo la prima frazione quantificata in mezz’ora;
- l’Azienda ha ribadito la quantificazione della maggiore prestazione dei QD in un minimo di 1 ora e successivamente in minuti, ferma restando la possibilità dell’autogestione nella prestazione lavorativa del QD con la quale viene garantita la flessibilità. Permane, pertanto, il principio dell’autogestione e la esclusione, propria della categoria, del rigido controllo orario.
Al fine di evitare il ripetersi, in periferia, di incresciosi inconvenienti sul piano della interpretazione dei singoli istituti del CIA, la Holding ci ha comunicato che intende preporre, per l’occorrenza, presso le direzioni del personale delle proprie realtà elementi specificatamente formati e informati. Per quanto attiene alle problematiche riferite alle prestazioni sanitarie, è stato dato l’avvio ad alcune riflessioni, necessarie anche per dare corso alla gara europea per il rinnovo della polizza. Sull’argomento è previsto un ulteriore incontro nella prossima settimana.
Roma, 12 marzo 2014
LE SEGRETERIE NAZIONALI