Unicredit: Megale (Fisac Cgil), basta tagli occupazione

By: Michal Janski – All Rights Reserved
Roma, 11 marzo – “È tempo di dire basta ai tagli e all’attacco all’occupazione. La difesa di quest’ultima viene prima di tutto. I posti di lavoro non si toccano perché in questi ultimi difficilissimi anni sono stati i lavoratori a pagare il prezzo più alto e non c’è spazio per nuovi tagli ”. Così il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, commenta i numeri emersi nel piano di Unicredit che prevedono al 2018 complessivamente 8.500 esuberi, di questi 5.700 in Italia.

Quanto al piano presentato dall’Ad di piazza Cordusio, Federico Ghizzoni, il leader dei bancari della Cgil osserva: “Sono numeri estremamente preoccupanti estremamente preoccupanti che ci portano a chiedere conto all’intero management di come sia stato possibile un risultato così negativo e di come si sia resa necessaria una pulizia di conti di queste dimensioni, tra svalutazione degli avviamenti e rettifiche su crediti”.

In ogni caso, precisa Megale, “deve essere chiaro che il fallimento delle politiche sin qui operate è conclamato e, che per quel che ci riguarda, non si esce da questa situazione con ulteriori tagli all’occupazione. La rete commerciale, già da qualche anno con i suoi lavoratori sotto pressione, non può essere ulteriormente stressata. La strada da intraprendere deve essere quella dell’aumento dei ricavi e della vocazione commerciale del gruppo Unicredit in Italia”, conclude.

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