Rsa AT Antonveneta: Comunicato

By: Luca Argalia – All Rights Reserved

In data 5 marzo si è svolto un incontro unitario tra OO.SS e Azienda per la presentazione del Progetto REGATA. La responsabile del team del Progetto per la nostra Area ne ha illustrato la filosofia e le caratteristiche: lo stesso si realizzerà in tre fasi (preparazione/esecuzione/messa a regime) che si concluderanno il prossimo maggio. Per l’intero mese di giugno inoltre, un componente del team resterà a supporto dell’Area. 

In sintesi il Progetto: 

  • serve a creare in Azienda una metodologia di lavoro comune ed uniforme sul territorio nazionale;
  • stabilisce gli obiettivi mensili per ogni Filiale in base alle potenzialità dei clienti. Tali obiettivi verranno illustrati in riunioni che si terranno negli ultimi giorni di ogni mese (l’ultimo giorno del mese tra i Titolari e gli addetti delle Filiali);
  • definisce i risultati in indicatori di produttività e non nel raggiungimento di budget individuali;
  • prevede la programmazione degli obiettivi senza obbligo di rendicontazione, resa trasparente, accessibile e verificabile da apposite procedure in qualunque momento e da qualsiasi risorsa;
  • include la possibilità per tutti gli addetti di compilare una scheda di feedback per fare le opportune osservazioni sull’attività svolta, sulle difficoltà e i limiti riscontrati.

 Al progetto è collegato il contenuto dei documenti di normativa del 3 febbraio scorso: 1844/1845/1846. Vi invitiamo a prenderne visione.

L’incontro è poi proseguito con il  DOR per l’approfondimento degli aspetti del Progetto dal punto di vista “sindacale” con particolare riferimento a:

  • l’importanza della fase di affiancamento, che sarà fatta individualmente in due moduli da due ore ciascuno in marzo e aprile;
  • l’attenzione agli orari delle riunioni indette a fine mese;
  • le difficoltà di applicazione del progetto nelle Filiali con modulo commerciale (la stragrande maggioranza nelle nostra area);
  • il rischio consistente, dato il livello preoccupante delle “pressioni commerciali”, che un’errata interpretazione del Progetto  peggiori le condizioni di “vita sul lavoro” dei colleghi/e.

Il DOR, nel ribadire l’importanza del Progetto, ha chiarito che, con la sua applicazione, dovrebbero venir meno le discrezionalità e le iniziative individuali di alcune figure. Inoltre la reportistica e la messaggistica dovrebbero sparire, o fungere da semplice informativa interna alle filiali.

Si è inoltre impegnato a fare si che:

  • in casi particolari l’affiancamento possa avvenire anche per tempi superiori a quanto stabilito dal Progetto,
  • le riunioni di fine mese si tengano, in particolare per quelle delle Filiali, in orario di lavoro;
  • vi sia un costante seguimento delle problematiche che si potrebbero creare nelle realtà con modulo commerciale.

Come FISAC CGIL abbiamo manifestato la nostra intenzione di vigilare per il prossimo mese sull’andamento del Progetto. Inoltre considerando che si tratta di uno strumento funzionale al raggiungimento del budget, abbiamo evidenziato l’opportunità di  un incontro con il responsabile dell’ Area sull’argomento.

Alla luce di quanto illustratoci, e in coerenza con le finalità del progetto, è evidente che  toni e  comportamenti minacciosi, persecutori e irrispettosi della professionalità e delle persone, come quelli tenuti negli ultimi mesi a tutti i livelli da alcuni Responsabili e Quadri intermedi, non saranno più tollerabili e ammissibili. In caso contrario come FISAC CGIL chiederemo a chi ha la responsabilità della gestione del personale di intervenire ufficialmente in merito.

Padova, 6 marzo 2014

Le Segreterie RSA FISAC CGIL MPS              Area Antonveneta

 

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