Barclays licenzia: 10-12 mila a casa. Intanto aumenta i bonus del 10%

By: Ned Vizzini – All Rights Reserved
da Repubblica.it – MILANO – La banca britannica Barclays, impegnata come tutte le istituzioni finanziarie della Gran Bretagna e del mondo in genere in piani di riduzione dei costi, prevede di tagliare tra i 10.000 e 12.000 posti di lavoro nel corso di quest’anno. Lo ha preannunciato oggi il ceo Antony Jenkins rimarcando come circa 7mila posti riguarderanno la Gran Bretagna. Circa la metà dei tagli di personale che riguardano la Gran Bretagna sono già stati notificati. A fine 2013 Barclays annotava in personale di complessive 139.600 unità.

L’istituto ha anche annunciato i propri conti, dopo l’anticipazione di ieri (in cui l’utile lordo risultava sotto le aspettative) di alcune voci legate a indiscrezioni apparse sulla stampa: oggi si apprende che la seconda banca Uk per asset torna in utile nel 2013. La banca britannica ha archiviato l’anno con un utile netto di 540 milioni di sterline (649 milioni di euro), da confrontare con una perdita netta di 624 milioni di sterline nel 2012. L’utile per azione ordinaria ammonta a 3,7 sterline contro una perdita di 4,8 sterline per azione, al netto delle imposte. Il profitto – pagate le tasse – ha registrato un significativo aumento di 1,297 miliardi di sterline, rispetto ai 181 milioni dell’anno precedente. Le entrate complessive sono cresciute a 28,44 miliardi di sterline, rispetto a 25,61 miliardi dell’anno scorso.

Barclays ha anche annunciato di aver aumentato del 10% l’ammontare
complessivo dei bonus che verranno pagati allo staff del settore investment banking, portandolo a 2,378 miliardi di sterline, nonostante nel 2013 gli utili della divisione abbiano registrato un calo del 37% a 2,5 miliardi di sterline.

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