Al termine di tre lunghe giornate di confronto, nella tarda serata di venerdì 24 gennaio si è conclusa con una ipotesi di accordo la trattativa per la realizzazione del contratto integrativo aziendale delle tre società di riscossione del Gruppo Equitalia.
Per i colleghi della Holding e di Equitalia Giustizia sarà avviato a brevissimo il confronto rispetto alle specificità presenti all’interno di tali aziende.
In un contesto di incertezza conseguente anche alla disdetta dei contratti aziendali delle ex società, operata unilateralmente dall’Azienda lo scorso dicembre, è stata salvaguardata la contrattazione di secondo livello di tutte le aziende del Gruppo con la costruzione di un’unica base contrattuale che garantisce uniformità di trattamento per tutti i colleghi.
Pur con le difficoltà dettate dalla normativa degli ultimi anni, pesantemente penalizzante per il settore come la Legge 122 del 2010 e le specifiche misure di contenimento dell’aggio e dei volumi di attività, l’impianto contrattuale concordato prevede, al suo interno:
– La salvaguardia integrale dei diritti maturati in costanza di applicazione della Legge 122.
– Un orario di lavoro omogeneo su tutto il territorio nazionale con flessibilità per tutti sia rispetto all’orario di entrata che a quello della pausa pranzo.
– L’estensione della previdenza a tutti i lavoratori delle tre società con un trattamento minimo, a decorrere dal 1 gennaio 2015, pari all’ 1% della retribuzione annua lorda.
– Permessi retribuiti aggiuntivi.
– Un trattamento di pendolarismo di 0,24 euro/km per distanze superiori a 30 Km A/R tra la residenza e la sede di lavoro ed il mantenimento delle attuali previsioni per coloro che, a fronte di precedenti trasferimenti d’ufficio, ne erano destinatari.
– Una procedura sindacale in tema di trasferimenti sia individuali che collettivi.
– Il rimborso chilometrico di 0,48 euro per tutti i tipi di autovettura.
– Il ticket pasto di 5,29 euro per il full time e di 4,50 euro per il part time.
– Un’ indennità di rappresentanza in tribunale di 90 euro mensili.
– Un contributo per i familiari disabili di 4.500 euro annui.
– Un’ erogazione per le maggiori prestazioni dei quadri direttivi.
– Il rimborso spese per gli ufficiali di riscossione e per i messi notificatori differenziato per lo svolgimento dell’attività in città o fuori città.
– Un’ indennità per gli ufficiali di riscossione in possesso della specifica abilitazione aziendale e del cronologico di 95 o 120 euro mensili a seconda che svolgano o meno attività esterna.
– Un’indennità di 20 euro mensili agli addetti alle informazioni che negli sportelli ad alta affluenza viene elevata a 60 euro ed estesa ai cassieri.
– L’introduzione di un istituto di “welfare aziendale “ nel quale confluiscono i precedenti trattamenti erogati a titolo di: integrazione borse di studio , contributo famiglie monoreddito, contributo familiari a carico, contributo albero di natale, ecc. Questo istituto è stato definito nel montante complessivo e nei criteri di attribuzione, demandando ad una specifica commissione di individuare entro il 28 febbraio gli importi, sulla base di dati che l’azienda fornirà nei prossimi giorni.
– L’introduzione di un elemento distinto della retribuzione ( E. R. A . ) che comprende gli istituti retributivi di varia natura oggi percepiti nelle diverse realtà.
– Il congelamento ad oggi e l’erogazione a partire dal 1 gennaio 2016 del 70% del rateo degli automatismi in maturazione previsti dagli istituti presenti nei diversi C.I.A.
L’intesa inoltre comprende un protocollo in materia di telelavoro ed uno in materia di part time e recepisce le norme sulla possibilità di frazionare i congedi parentali, cosi come previsto dalla vigente legislazione.
Sono state allegate al testo sottoscritto una lettera che conferma gli accordi di gruppo in materia di polizza sanitaria e di agevolazioni creditizie, una lettera di conferma della vigenza di una polizza infortuni professionale ed extra professionale ed un’altra lettera che riguarda la tematica delle assunzioni, con riferimento ai figli dei dipendenti deceduti o inabili.
A breve, appena realizzato analogo accordo anche per i colleghi dipendenti della Holding e di Equitalia Giustizia, anch’esso da sottoscrivere entro il 31 gennaio prossimo, l’ipotesi di accordo sarà illustrata nelle assemblee unitarie e sottoposta alla valutazione dei lavoratori.
Le Segreterie Nazionali
Roma, 27 gennaio 2014
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