A distanza di poche settimane dalla presentazione della piattaforma e al termine di una trattativa fatta di “alti e bassi”, abbiamo condiviso con la Controparte un accordo che:
- dal punto di vista economico riconosce l’impegno quotidiano di tutte le colleghe e colleghi;
- dal punto di vista normativo mantiene le attuali tutele migliorandone alcune.
Come ben sapete, Federcasse, con il sostegno di tutte le Federazioni locali, anche della nostra, ha comunicato il recesso del contratto nazionale: abbiamo già detto e scritto che riteniamo tale atto sbagliato, miope e dannoso. Oggi 19 dicembre i sindacalisti del credito cooperativo di tutta Italia si riuniranno a Roma per valutare le conseguenze di tale comportamento e decidere le azioni per contrastare il disegno di Federcasse. Con lo stipendio del mese di dicembre verrà dunque pagato un equo “PdR”, collegato al risultato economico di ogni banca del 2012: tali importi (che verranno quanto prima comunicati) potranno fruire della tassazione agevolata e della decontribuzione. Nella manutenzione “ordinaria” del contratto, è stato inoltre aumentato il ticket pasto a 8 €. Questo nuovo contratto arriva in un momento in cui certamente la situazione economica generale, e quella del settore in particolare, non sono positive; ma proprio in questi anni di crisi l’impegno quotidiano delle colleghe e dei colleghi, sempre più difficoltoso, NON E’ MAI VENUTO MENO. Per affrontare le sfide che ci attendono, le aziende dovranno sempre più disporre di personale aggiornato, formato e motivato. Sulla giusta valorizzazione di tutto il personale (i giovani e i più ‘esperti’, le donne e gli uomini, i colleghi della rete e quelli delle sedi) valuteremo la volontà dei ‘nostri’ banchieri di essere “differenti per davvero”. Aver rinnovato il contratto integrativo rigettando le proposte che abbiamo definito “indecenti”, confermando e aumentando le certezze normative ed economiche per tutti consente a tutte le lavoratori e i lavoratrici di guardare al futuro con minor difficoltà. La miglior tutela del contratto nazionale, oggetto dell’attacco di Federcasse, sarà il rigoroso rispetto di tutte le previsioni. Abbiamo cercato, come sempre, di rappresentare “al meglio” le istanze di tutte le colleghe e i colleghi che, siamo certi, continueranno a darci i necessari contributi, stimoli e, soprattutto, sostegno.
19 Dicembre 2013
Le Segreterie Territoriali del Credito Cooperativo Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Uilca
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