Oggi si è tenuto il quarto incontro della procedura cessione ramo d’azienda.
Le tematiche inizialmente affrontate hanno riguardato le richieste avanzate sulle partite normative ed economiche. In particolare la Fruendo ha risposto alle istanze di sua competenza.
Iscrizione all’ABI – La Società, sottolineando la non obbligatorietà di tale scelta, ha confermato la propria disponibilità alla richiesta di iscrizione all’ABI, non escludendo però di rivedere in un secondo momento la propria posizione nel momento in cui l’iscrizione stessa pregiudicasse il futuro sviluppo commerciale della Società.
Fondo – Anche sul Fondo di sostegno al reddito la Fruendo si è resa disponibile a utilizzarne le prestazioni.
Polizza sanitaria e infortuni – La società è disponibile a sostenere costi equivalenti – non necessariamente equivalenti prestazioni – a quelli sostenuti da BMPS.
Part-time – Fruendo è disponibile alla riconferma dei part-time già in essere e a valutare le nuove domande, qualora ce ne fossero, fermo restando la valutazione caso per caso anche in vista delle attività future della Società.
Orario – Mantenimento dello stato attuale degli orari per un periodo di 3-6 mesi da utilizzare per una verifica sul campo della loro compatibilità.
Previdenza complementare – disponibilità di Fruendo a versare la percentuale aziendale del 2,5% in Previbank. Da notare che la base di calcolo, secondo BMPS, dovrà essere la stessa utilizzata dalla Banca e quindi comprensiva della decurtazione aziendale del TFR.
Buono pasto – Disponibilità a confermare i valori attuali dei ticket.
Ferie, permessi e congedi – Mantenimento delle condizioni attuali, prevedendo la possibilità di monetizzazione solo in casi particolari eventualmente da esaminare.
Per quanto riguarda la richiesta di “smobilizzo” del TFR la Fruendo si è detta disponibile a permetterla individualmente solo in casi particolari.
Riguardo a queste tematiche ricordiamo che le nostre proposte sono più articolate (rif. Comunicazione Fisac MPS di ieri) – su alcune siamo ancora in attesa di risposta – e che quindi le risposte di Fruendo possono essere considerate al massimo una limitata apertura di confronto.
Ribadiamo ovviamente che nella valutazione complessiva della eventuale intesa assume per noi un peso determinante la possibilità di identificare garanzie effettive ed esigibili in tema di tutela occupazionale e di mobilità. Da questo punto di vista dobbiamo continuare a registrare un’assoluta rigidità da parte di BMPS che sembra intenzionata ad attuare un modello di esternalizzazioni che forza ulteriormente le norme contrattuali e gli accordi in vigore nel Settore.
La trattativa riprenderà domani mattina alle 10:30.
Siena, 17 dicembre 2013 LA SEGRETERIA FISAC MPS