La partecipazione straordinaria anche delle lavoratrici e dei lavoratori di BNL allo sciopero nazionale del settore, ha segnato un passo importante del cammino unitario che dobbiamo percorrere.
Sappiamo che la partita é tutta aperta, e per questo nel mese scorso le Segreterie Nazionali hanno indetto altre ore di mobilitazione, e confermato il blocco delle relazioni industriali.
Nel frattempo è intervenuta una novità. E’ di ieri la notizia che l’ABI per il 20 dicembre ha convocato ufficialmente un incontro con le Segreterie Sindacali Nazionali; ci auguriamo che l’incontro, che verterà sulle sorti del Fondo di solidarietà di settore, possa aprire la strada ad un confronto serrato a tutto campo, e che consenta anche la ripresa delle Relazioni Industriali a livello aziendale.
In questo periodo di forte attacco datoriale al settore del credito, in Bnl abbiamo una nostra specificità’: l’ormai famoso Piano Italia, che è stato delineato anche dal Vice D.G. Pandolfini nel recente messaggio pubblicato su Echo’net.
Siamo consapevoli che nel settore esistono esempi di operazioni analoghe di diverso spessore, natura e qualità. Non mancano purtroppo anche interventi disastrosi che mirano solo a espulsioni dal lavoro.
Non a caso la battaglia nazionale è fondata sul CCNL, quale garanzia per tutti, e sul rinnovo del Fondo con le sue tutele. Questi sono gli strumenti con cui fino ad oggi, anche in BNL, è stato possibile gestire con senso di responsabilità delle parti le criticità che si sono succedute in questi anni. Per la conferma di questi strumenti e contro il modello di fare credito che rivendica l’ABI, continueremo a manifestare il nostro netto dissenso. Non basta la contrarietà’, in campo ci sarà l’idea di fare credito e del lavoro dei bancari, per la quale il sindacato s’impegna e si impegnerà con tutti i mezzi a disposizione.
Poiché la situazione nazionale si intreccia con quella aziendale, malgrado i manager siano impegnati in una vera e propria campagna promozionale del Piano Italia, le Organizzazioni Sindacali sono coscienti che si affronterà una radicale trasformazione con ricadute profonde.
Non ci convincono le varie dichiarazioni stampa, i generici riferimenti a vari benefici per il nostro lavoro, le tranquillizzanti affermazioni del management, le avvisaglie. E’ necessario avere un quadro chiaro e preciso e su quello ci si misurerà. Quando si riaprirà il tavolo delle trattative, la delegazione sindacale sarà determinata a non far passare nulla che possa penalizzare lavoro e lavoratori avendo sempre in mente i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori come linea guida di ogni azione.
Il Dott. Pandolfini chiude la sua dichiarazione su Echo’net affermando che l’Azienda procederà con spirito di coesione, avendo una visione di medio periodo, con equilibrio e determinazione.
A nostra volta possiamo “rassicurarlo”: il Sindacato è fortemente determinato ad agire, come in passato, sulla base di una visione strategica di lungo respiro a difesa degli interessi dei lavoratori, favorendo una forte ed equilibrata coesione sociale interna alla BNL! Questa complessa situazione richiede la massima attenzione e partecipazione da parte di tutte le lavoratrici e lavoratori del Gruppo BNP in Italia, per difendere insieme il nostro futuro.
Roma, 12 dicembre 2013
Segreterie di Coordinamento Nazionale
DIRCREDITO FABI FIBA-CISL FISAC-CGIL SINFUB UILCA
Banca Nazionale del Lavoro
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