Con la rottura delle trattative del 6 dicembre u.s., le Scriventi Organizzazioni Sindacali, hanno preso ulteriore coscienza che i nostri presidenti in maniera compatta, hanno deciso che la strada da
percorrere non era un sana trattativa di rinnovo contrattuale, ma la scelta già denunciata di tagliare stipendi e tutele solo ai propri dipendenti.
Prendiamo coscienza che nelle BCC si è generata una casta arrogante.
Prendiamo atto che l’autoreferenzialità di chi ci amministra nasconde privilegi che non appartengono a questo Sistema.
Non vogliamo predatori nel Credito Cooperativo.
Purtroppo l’irremovibilità delle posizioni di controparte ci può condurre solo ad uno scontro.
Speravamo che la saggezza, conducesse i nostri presidenti a rivedere scelte ispirate in particolare da alcuni di loro, motivate da progetti che niente hanno a che vedere con lo spirito della cooperazione
di credito e della “carta dei valori” ma indirizzate a puri e semplici percorsi di potere.
Le comunicazioni che i presidenti hanno trasmesso in questi giorni, hanno ulteriormente dimostrato che la scelta, unica in Italia, di disdetta del contratto e la perseveranza nel sostenerla rappresenta
come unico obiettivo tagli feroci e disastrosi sulla pelle dei propri “amati” collaboratori.
Ma siamo sicuri che siano consapevoli di quello che stanno facendo?
Noi non siamo assolutamente d’accordo, non ci stiamo a coronare sogni di gloria di nessuno, non ci stiamo a pagare le incompetenze e le inadeguatezze espresse dal nostro management in questi anni.
Non ci stiamo a farci impoverire e far arricchire la nuova casta, quelli che considerano le BCC una loro proprietà.
Non ci stiamo, ed oggi abbiamo deciso di avviare le procedure per la mobilitazione di tutto il “popolo” delle Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia, mobilitazione che ci chiamerà per difendere
il nostro salario e la nostra dignità a più di una giornata di sciopero.
Sarà un percorso che avvierà anche soprattutto iniziative che metteranno in luce incompetenze, inadeguatezze, sperperi e privilegi più o meno occulti, da parte di coloro che in questo momento vorrebbero profittare della situazione di difficoltà generale per portarci via quelle poche tutele che abbiamo conquistato in lunghi anni di dura contrattazione.
I Lavoratori delle BCC/CR del FVG hanno dovuto guadagnarsi e sudarsi ogni sacrosanta parola, di volta in volta, in ogni rinnovo del Contratto Integrativo BCC FVG !!! Nulla ci è mai stato regalato!!! e per questo NON CI LASCEREMO PORTARE VIA IL NOSTRO FUTURO da questi nuovi pseudo cooperatori !!
Le Segreterie Regionali
FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL
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