VENERDI 13 DICEMBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI DIRIGENTI SINDACALI IN RAPPRESENTANZA DI TUTTI I LAVORATORI DI EQUITALIA
La manifestazione si svolgerà a Roma e consisterà in un presidio davanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze, in via XX Settembre.
Tutti i dirigenti sindacali delle scriventi organizzazioni sono chiamati a partecipare perché è necessaria una presenza molto numerosa per rispondere in maniera adeguata al preoccupante atteggiamento dei vertici di Equitalia che sta mettendo a rischio il pagamento del PREMIO di PRODUTTIVITA’ nel mese di dicembre, con la relativa perdita dei benefici fiscali che ne deriverebbe.
Vogliamo far sentire con forza la voce dei lavoratori ed il loro dissenso per il comportamento sbagliato che l’azienda sta adottando in questo delicato momento, e che sta pregiudicando il raggiungimento di un contratto integrativo dignitoso per i lavoratori di Equitalia. La semplificazione del settore in tre società, (ma la nostra conclusione sarebbe identica anche se diventasse una realtà sola), non può portare alla cancellazione dei diritti acquisiti in decenni di contrattazione.
Dobbiamo far capire con chiarezza al management ed alla proprietà di Equitalia che il tempo per i tatticismi è scaduto, ed il risultato negativo di questa trattativa sarà un danno enorme per i lavoratori e, d’altra parte, non porterà alcun beneficio, nemmeno economico, a quest’azienda che si sta reggendo solo sulla serietà, la dedizione, la disponibilità e la professionalità dei suoi dipendenti, messe a dura prova da insensate e mai completate riorganizzazioni e da sacrifici economici diventati insostenibili.
Affinché questa iniziativa vada a buon fine tutti gli impegni di ogni altra natura saranno ad essa subordinati. Questa manifestazione costituisce un passo importane verso l’obiettivo di ottenere una migliore disponibilità di controparte al confronto sindacale nel momento più difficile che il settore abbia mai dovuto superare. Se necessario, altri ne seguiranno, con il coinvolgimento di tutta la categoria.
Le Segreterie Nazionali
Roma, 9 dicembre 2013