Con il comma 300 libera mutuo entra nel maxi emendamento e viene presentato con la fiducia oggi al Senato. E’ stata una lotta vera e propria. È un successo di tutti coloro che hanno sottoscritto la petizione, dell’ufficio Rsi e in particolare al compagno Andrea Cippone dell’ufficio che ha seguito il progetto per la Segreteria Nazionale.
Nel merito il tasso è stato fissato e non sarà più oggetto di discussione limitando i relativi contenziosi, il monte aggredibile dalle banche si riduce di un ulteriore 10%. Sicuramente questo intervento migliora la situazine sia dei beni confiscati alla mafia sia la reputazione dei bancari che non saranno più accusati di creare vincoli alla assegnazione e alla restituzione alla collettività dei beni sottratti alla criminalità .
Incameriamo il risultato, perché serve a migliorare la situazione, poi faremo meglio con il Ddl o con altre situazioni aperte.
Questa è la versione dell’emendamento:
Dopo il comma 41, aggiungere il seguente:
«41-bis. Al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, sono apportate le seguenti modifiche:
a) All’articolo 52, dopo il comma 2, è inserito il seguente:
”2-bis. Gli interessi convenzionali, moratori e a qualunque altro titolo dovuti sui crediti di cui al comma 1, sono riconosciuti, nel loro complesso, nella misura massima comunque non superiore al tasso calcolato e pubblicato dalla Banca d’Italia sulla base di un paniere composto dai Buoni del Tesoro Poliennali quotati sul mercato obbligazionario telematico (RENDISTATO)”;
b) all’articolo 53, al comma 1, le parole: “70 per cento” sono sostituite dalle seguenti: “60 per cento”