– Firenze, 14 nov – Banca Etruria chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile d’esercizio del gruppo a 3,6 mln di euro (+0,6 mln di euro), un margine d’interesse a 175,5 mln di euro (-2,5%);commissioni nette a 60,2 mln di euro (-9,5%). Il Consiglio di Amministrazione, presieduto dall’Ingegner Giuseppe Fornasari, ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013. Il margine di intermediazione e’ a 313,4 mln di euro (+3,4%); i crediti verso la clientela a 7,6 mld di euro (+0,8%); la raccolta diretta, dato normalizzato, a 7,3 mld di euro (-2,8%), la raccolta indiretta 4,2 mld di euro (+6,4%). Il patrimonio netto consolidato raggiunge i 722 mln di euro beneficiando della totale sottoscrizione, avvenuta nell’agosto scorso, dell’operazione di aumento di capitale sociale della Capogruppo per 100 mln di euro. I dati gestionali evidenziano un Tier 1 pari a 9,3% e un Total Capital Ratio al 12,5% che si attestano rispettivamente a 7,6% e a 10,2% tenendo conto dei requisiti specifici di vigilanza. Oltre ad aver operato una semplificazione del proprio perimetro, attraverso la fusione per incorporazione di ConEtruria, Etruria Leasing e Banca Lecchese tuttora in corso, il Gruppo ha razionalizzato il patrimonio immobiliare e la rete commerciale, attivando inoltre il Fondo di Solidarieta’ per 130 dipendenti che permettera’ la stabilizzazione di 88 nuove risorse. Nell’ultimo trimestre sono state infine portate a termine sia l’operazione di aumento di capitale da 100 milioni di euro, collocato al 100% sia la cartolarizzazione per circa 211 milioni di euro mediante cessione di un portafoglio di 27.512 crediti personali, tra cui crediti al consumo e cessioni del quinto dello stipendio e della pensione. afe/mau
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