BPM: torna l’utile e crescono i ricavi.

By: babycody – All Rights Reserved

da intestireoggi.it – Previsioni rispettate. Banca Popolare di Milano, come atteso dal mercato, ha chiuso in modo positivo i primi nove mesi dell’anno. Dalla relazione trimestrale pubblicata poco fa, infatti, si apprende il risultato di gestione al 30 settembre è salito a 541,9 milioni, in crescita del 25,5% su base annua grazie alla dinamica positiva dei ricavi (aumentati del 9,7%). Variazione positiva anche anche per l’utile netto di periodo che rispetto alle tenebre di un anno fa (nei primi nove mesi del 2012, Bpm incassò una perdita pari a 105, 9 milioni di euro) nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2012 si è attestato a 134,4 milioni di euro.

Segnali non positivi per BPM sono invece arrivati dal fronte patrimoniale. La raccolta diretta è stata pari a 36,8 miliardi in flessione rispetto a dicembre 2012 (-4,4%). Gli impieghi alla clientela hanno toccato quota 34,1 miliardi (-2,0% rispetto a dicembre 2012). Il risparmio gestito è stato poari a 14,7 miliardi (+6,8% rispetto a dicembre 2012) mentre il Core Tier 1 si è fermato al 7,25%, in flessione rispetto al 31.12.2012 per effetto del rimborso integrale del Tremonti bond.
Per quanto concerne l’evoluzione prevedibile della gestione, scrive BPM nel comunicato stampa:

Negli ultimi mesi, lo scenario macroeconomico domestico sembra aver superato il punto minimo anche se sono ancora latenti diversi fattori – anche a livello internazionale – che potrebbero compromettere la ripresa, posticipandola ulteriormente.

L’attività bancaria risente inevitabilmente dell’attuale scenario. In particolare, il livello dei tassi di interesse di mercato continuerà a condizionare il margine di interesse anche per l’ultima parte del 2013, mentre la debolezza dei finanziamenti alle imprese e gli elevati livelli di rischiosità continueranno a impattare sul costo del credito, ancorché per l’ultima parte dell’anno si preveda la fine del periodo recessivo in atto dal 2011, con la domanda estera e le esportazioni come componenti di traino della crescita.

Per il Gruppo BPM, successivamente al 30 settembre 2013, l’andamento della gestione del Gruppo proseguirà secondo le linee di crescita indicate nel Piano Industriale consolidato 2012-2015, approvato dal Consiglio di Gestione della Capogruppo nel luglio 2012, ancorché nella citata incertezza degli sviluppi del quadro macroeconomico.

L’andamento della gestione commerciale del Gruppo Bipiemme è improntato a migliorare il presidio del territorio e il livello di servizio alla clientela, mantenendo un attento controllo dei rischi. Prosegue il costante governo della dinamica dei costi, sia attraverso la già programmata riduzione degli organici – mediante le uscite degli aderenti al Fondo di Solidarietà – sia mediante azioni di efficientamento e semplificazione organizzativa.

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