La banca popolare di Vicenza dichiara 30 esuberi in Prestinuova e apre per la prima volta la procedura di licenziamento collettivo legge 223.
Con perfetto “tempismo” e perfetta “coerenza” con quanto dichiarato da ABI sulla volontà delle banche di utilizzare le procedure di licenziamento collettivo, volontà contro la quale i lavoratori di tutto il settore sono chiamati a scioperare domani 31 ottobre, il Gruppo Banca Popolare di Vicenza compie un atto grave di rottura verso i lavoratori e le organizzazioni sindacali.
Tali esuberi, nonostante le dichiarazioni recenti di segno contrario del Presidente della Banca, derivano dalla procedura di riorganizzazione di Prestinuova avvenuta negli ultimi mesi e che non ha visto la sottoscrizione di un accordo da parte di queste OO.SS. in quanto l’azienda non ha voluto fornire in quella sede le informazioni e le garanzie sufficienti a permetterci di tutelare e gestire le effettive ricadute sul personale, compresa la ricollocazione dei lavoratori dichiarati in esubero.
Ovviamente queste organizzazioni sindacali faranno fino in fondo il proprio dovere sedendosi ai tavoli di trattativa e ricercando, con tutti gli strumenti a disposizione, le condizioni per un accordo che dia tutele effettive e salvi i lavoratori da un ingiustificato incrudimento delle relazioni sindacali.
Ci aspettiamo che da una Banca che si definisce Popolare arrivino disponibilità a soluzioni sostenibili per tutti i lavoratori coinvolti.
Organi di Coordinamento Gruppo
Dircredito – Fiba/CISL – Fisac/CGIL – UGL