Martedì 29 ottobre prosegue il confronto con FEDERCASSE sull’adeguamento del “ Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese di credito cooperativo “ alle previsioni di legge n. 92/2012 e alle previsioni di cui all’accordo di rinnovo contrattuale del 21 dicembre 2012.
E’ un confronto impegnativo, data anche la complessità tecnica degli argomenti e la necessità di “ tarare “ il Fondo sulle peculiarità del credito cooperativo.
Stiamo tentando di intensificare il confronto con la Controparte con l’obiettivo di mettere al riparo l’ammortizzatore sociale di settore, attraverso un accordo che ne consolidi le finalità e le prestazioni nei riguardi delle lavoratrici e dei lavoratori del Credito cooperativo.
Ciò è tanto più necessario, in considerazione delle numerose procedure contrattuali aperte ex art. 22 e 11 bis del CCNL ed avendo presente la contestuale situazione di estrema complessità nel settore ABI.
Il 31 ottobre p.v. le colleghe e i colleghi dipendenti delle Aziende e dei Gruppi aderenti ad ABI sciopereranno contro la disdetta anticipata del CCNL ABI – che scadrà il 30 giugno 2014 – e contro il rischio di vedersi precluse e/o ridotte le salvaguardie di cui al rispettivo Fondo di settore.
Il CCNL FEDERCASSE, rinnovato il 21 dicembre 2012, scadrà il 31 dicembre 2013.
FEDERCASSE, con la quale ci stiamo confrontando in modo serrato, sia a livello nazionale che a livello locale, su numerose e dirimenti questioni aperte nel Movimento ( ivi compresi i rinnovi dei CIR, le procedure di ristrutturazione e/o riorganizzazione di BCC e Aziende del Gruppo creditizio Iccrea Holding, le c.d. code contrattuali per l’ integrale applicazione del CCNL, il Fondo di settore ecc. ), ha finora opportunamente evitato di seguire ABI sulla strada della disdetta anticipata del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Le lavoratrici e i lavoratori delle Banche e delle Aziende di Credito Cooperativo non sono, allo stato, chiamati a scioperare nella giornata del 31 ottobre p.v. I delegati sindacali sono comunque impegnati da giorni nei territori per sostenere, anche con la partecipazione alle iniziative locali, la vertenza dei colleghi dell’ABI e le ragioni del loro sciopero.
CGIL CISL UIL hanno, nel contempo, proclamato 4 ore di sciopero, da effettuarsi entro il 15 novembre p.v., alle date che saranno decise a livello territoriale dalle Confederazioni regionali o provinciali.
I sindacati territoriali di categoria comunicheranno data e modalità dello sciopero.
Vi terremo tempestivamente aggiornati, anche a riguardo della convocazione del Coordinamento nazionale.
Fraterni saluti.
Roma, 28 ottobre 2013
Il Coordinamento Nazionale
Michele CERVONE – Fabrizio PETROLINI
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