Nei giorni 23 e 24 ottobre 2013, a Bologna, è proseguito il confronto con l’Azienda sugli ultimi due cantieri d’integrazione (Sinistri e Danni).
Nella giornata di mercoledì 23 ottobre, alla presenza dei Responsabili Sinistri Lovati e Gigliotti e delle Relazioni Industriali, è stato illustrato il progetto d’integrazione sinistri. L’Azienda ha dichiarato che:
– il nuovo sistema informativo, Claim Center, sarà attivato in tutte le strutture Unipol Assicurazioni a partire da gennaio 2014, con un progetto pilota nella zona di Bologna ed esteso successivamente all’intera rete entro il 2014 e alle strutture Fonsai entro il 2015;
– dopo la fusione in UnipolSai si procederà a costituire un’unica rete di fiduciari e si proseguirà nell’armonizzazione delle politiche liquidative, già avviata nel corso del 2013;
– a supporto dell’attività liquidativa, si procederà a razionalizzare in un unico testo tutte le regole operative ad oggi in vigore;
– verranno costituite sul territorio delle “macro aree” con assetto divisionale, con le strutture Unipol e Fonsai ancora separate. Si procederà inoltre a razionalizzazioni e ammodernamenti delle varie sedi sul territorio;
– si prevede un piano di formazione per il passaggio al sistema Claim Center : formazione in aula prima del roll out, help desk durante il passaggio, ascolto – focus group – dopo il roll out per recepire miglioramenti rispetto al processo formativo;
– esiste la precisa volontà di valorizzare le tante competenze radicate nei Gruppi e di portare il lavoro laddove ci sono le competenze.
Attraverso una demo l’Azienda ha successivamente illustrato il funzionamento del nuovo sistema informativo.
Le Organizzazioni Sindacali, prendendo atto delle dichiarazioni aziendali e terminata la fase del confronto tecnico/informativo, in vista dell’ avvio del tavolo negoziale hanno espresso con chiarezza:
– perplessità sull’ipotesi di organico a fine piano integrazione, come per gli altri cantieri;
– l’assoluta contrarietà ad ogni tipo di appalto a società che non applichino il contratto Ania per la gestione dei sinistri (vedi progetto HUB di Casalecchio) e di conseguenza la necessità di internalizzare e ricomprendere nell’area contrattuale Ania attività e lavoratori oggi operanti in società esterne con altri contratti (Wave), in coerenza con le esperienze sindacali radicate nei Gruppi Unipol e Fondiaria-Sai ;
– l’esigenza di avere dati disaggregati per quanto riguarda le altre sedi sul territorio;
– la necessità di avere un quadro preciso degli oltre mille lavoratori coinvolti nel perimetro di fusione e che non rientrano nei cantieri fin qui esaminati.
In merito a STS Fonsai, Danni gravi e Contenzioso, l’Impresa ha inoltre dichiarato che la struttura è giovane e presenta notevoli criticità rispetto alle quali ha precisato la propria disponibilità per sanarle mediante incontri con i diretti interessati a partire dal prossimo del 31 ottobre.
Per quanto concerne Sistemi Sanitari l’Azienda ha dichiarato che tale struttura rimane, per il momento, autonomamente funzionale.
Nella giornata di giovedì 24 ottobre, alla presenza del Responsabile San Pietro e delle Relazioni Industriali, è stato illustrato il progetto d’integrazione Danni. L’Azienda ha dichiarato:
– la necessità di puntare a un miglior presidio dei vari segmenti di mercato: Auto (privati e flotte), Persone (prodotti semplificati e Family Welfare), Pmi e professionisti (commercio, piccole industrie, professionisti, costruzioni, enti pubblici), Corporate (attività con elevato fatturato, rami speciali, convenzioni). Questa scelta consentirebbe anche, nelle intenzioni aziendali, di valorizzare al meglio le professionalità nelle varie sedi, evitando i trasferimenti di sede e limitando alcune riconversioni professionali all’interno dell’area tecnica, ferma la sede di lavoro;
– la convergenza organizzativa del modello di assistenza alle agenzie, unificando l’attività di assistenza alle agenzie con i servizi gestionali, scorporati dai Rami ove presenti. La struttura Sga manterrà l’allocazione delle attività nelle diverse Piazze con gli attuali lavoratori, salvo per la parte interessata alla cessione di portafoglio;
– il passaggio del Ramo Cauzioni nell’Area Finanza, fermo restando le attuali sedi e strutture;
– l’inclusione nell’Area Danni delle Gerenze e Broker, per le quali non si ravvisano rischi di perdita di professionalità. L’Impresa ritiene, anzi, in un quadro d’insieme, che ci siano opportunità di crescita professionale anche nell’Area Tecnica oltre che in quella di appartenenza, confermando l’operatività di tutte le Gerenze attualmente dislocate sul territorio;
– L’attuale Gerenza di Bologna verrà riorganizzata in “Struttura Polizze Dipendenti”, per la gestione appunto delle polizze dei dipendenti di tutto il nuovo Gruppo, che avrà presidi anche a San Donato e Roma (per dipendenti ex Unipol) e a Firenze, Milano e Torino (ex i dipendenti Fonsai); e in “Struttura Grandi Clienti e Industry Leader”, che si occuperà anche degli immobili del Gruppo;
– L’integrazione tra Gerenze Unipol e Gerenze Fondiaria Sai avverrà solo a termine del processo di migrazione Essig, prevedibilmente non prima di due anni;
– Si prevede di strutturare piani formativi mirati da attivare prevalentemente al momento della integrazione effettiva legata alla migrazione di tutte le polizze del Gruppo su Essig.
L’Azienda ha comunicato inoltre l’intenzione di effettuare a breve, in tutta l’Area Tecnica sia Unipol che Fonsai, una mappatura delle competenze, utile per rilevare eventuali fabbisogni formativi e le professionalità presenti per una migliore allocazione delle risorse.
Gli Ispettori Commerciali continueranno ad operare con reti separate, ma comunque secondo metodo condiviso dei processi. A tal fine si effettueranno focus con alcuni colleghi per individuare le metodologie operative in uso e metterle a fattor comune.
A conclusione dell’incontro l’Azienda ha comunicato la decisione di omogeneizzare, a partire dalla fusione, sia l’erogazione dei buoni pasto, prevedendone l’erogazione in via preventiva (come attualmente in uso in Fondiaria) sia la modalità di erogazione degli stipendi prevedendola per fine mese (come attualmente in Unipol).