Come noto, il neo insediato Presidente Marrulli sta tenendo in questi giorni una serie di incontri con il Personale, iniziati con l’incontro con le OOSS, nel corso dei quali ha inteso presentarsi, salutare la compagine aziendale e rassegnare in chiave ufficiale, insieme al DG Piozzi, la situazione complessiva della BPPB. L’iniziativa del Presidente, per quanto apprezzabile, ha però ulteriormente alimentato le forti perplessità e le tante preoccupazioni che, purtroppo da tempo, denunciamo e che diffusamente vivono tra Lavoratrici/ori. Le comunicazioni del Presidente, a partire da quella alle OOSS, seguono uno schema, che partono dal report della Banca d’Italia che sinteticamente si sostanzia nelle seguenti misure: discontinuità nella governance; riduzione dei costi; razionalizzazione della rete, anche attraverso cessione/chiusura/spostamento degli sportelli non a reddito (punto questo mai dichiarato dall’Azienda alle OOSS); efficientamento della struttura organizzativa; rafforzamento patrimoniale/aumento di capitale; raggiungimento entro il 31.12.2013 di un Tier1 al 7,5%. Consapevole che tali obiettivi sono impegnativi, la Vigilanza rappresenta l’esigenza di perseguire formule aggregative e/o di partnership con aziende/gruppi bancari di elevato standing, che garantiscano apporti manageriali, commerciali e di capitale.
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