Come prevedevamo, ricorrendo alla sola volontarietà, è stato raggiunto agevolmente il traguardo atteso: 10.500 giornate di solidarietà, da fruire in soli tre mesi, da qui a fine anno. Rimaniamo convinti che le richieste sarebbero state maggiori, se la disponibilità non fosse stata frenata dal senso di responsabilità dei colleghi, consapevoli delle difficoltà che avrebbero comportato ulteriori assenze per il regolare svolgimento del lavoro. Vogliamo qui di seguito pubblicare un estratto della lettera inviata da un collega, la cui identità vogliamo mantenere riservata.
Periscopio_nr.38
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