Si è concluso in data odierna, con le firme degli ultimi accordi sui distacchi e sulla mobilità, che alleghiamo e che di seguito brevemente riassumiamo, il lungo e difficile percorso di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale iniziato in data 29 gennaio 2013 con l’apertura della procedura prevista dall’art. 20 del CCNL e le conseguenti fasi di confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Ricordiamo che la procedura è stata aperta con la dichiarazione di 57 esuberi e di 27 trasferimenti.
A seguito della trattativa che ha visto tanti momenti di contrapposizione, e anche in considerazione dell’impegno dei colleghi in alcune significative fasi della vicenda, sono stati raggiunti i seguenti risultati:
– 15 colleghi hanno aderito volontariamente al Fondo di Solidarietà del Credito (oltre ad altri 5 colleghi che sono in attesa dell’eventuale proroga del Fondo stesso);
– 19 colleghi hanno aderito volontariamente all’esodo incentivato (con 28 mensilità calcolate a 1/12 della Retribuzione Annua Lorda);
– 18 colleghi andranno in distacco fino al 31 dicembre 2015 presso le Banche Socie intervenute – come richiedevamo – per salvaguardare l’occupazione (questo è stato il risultato più difficile da raggiungere);
– i trasferimenti sono stati più che dimezzati. Per attutire gli inevitabili disagi, e la futura mobilità ordinaria, è stato sottoscritto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali un accordo che prevede una indennità di pendolarismo (anche per i colleghi distaccati) con cifre mensili lorde da € 300,00 a € 700,00 (in base alla tabella chilometrica) per 13
mensilità, utili ai fini del calcolo del TFR.
L’Azienda ha dato piena disponibilità a prendere in considerazione le necessità personali dei colleghi coinvolti intervenendo a favore degli stessi con modifiche dell’orario di lavoro (entrata/uscita/part-time) e riduzione della pausa pranzo.
In considerazione della difficile situazione aziendale, della iniziale rigidità delle Banche Socie, dello scenario economico generale e dell’imminenza della proclamazione del blocco delle relazioni sindacali nelle aziende e nei gruppi a causa della disdetta del CCNL di settore, abbiamo ritenuto doveroso realizzare il miglior accordo possibile per la tutela dei colleghi coinvolti e rafforzare significativamente le previsioni economiche e di tutela a sostegno dei trasferimenti.
Tutte le Rappresentanze Sindacali Aziendali firmatarie sono a disposizione di tutti i colleghi per ulteriori informazioni e chiarimenti.
Il prossimo 9 ottobre verrà presentato alle Organizzazioni Sindacali il nuovo Piano Industriale di Alba Leasing, immediatamente dopo verrà convocata un’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici.
Milano, 01 ottobre 2013
Ricordiamo che la procedura è stata aperta con la dichiarazione di 57 esuberi e di 27 trasferimenti.
A seguito della trattativa che ha visto tanti momenti di contrapposizione, e anche in considerazione dell’impegno dei colleghi in alcune significative fasi della vicenda, sono stati raggiunti i seguenti risultati:
– 15 colleghi hanno aderito volontariamente al Fondo di Solidarietà del Credito (oltre ad altri 5 colleghi che sono in attesa dell’eventuale proroga del Fondo stesso);
– 19 colleghi hanno aderito volontariamente all’esodo incentivato (con 28 mensilità calcolate a 1/12 della Retribuzione Annua Lorda);
– 18 colleghi andranno in distacco fino al 31 dicembre 2015 presso le Banche Socie intervenute – come richiedevamo – per salvaguardare l’occupazione (questo è stato il risultato più difficile da raggiungere);
– i trasferimenti sono stati più che dimezzati. Per attutire gli inevitabili disagi, e la futura mobilità ordinaria, è stato sottoscritto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali un accordo che prevede una indennità di pendolarismo (anche per i colleghi distaccati) con cifre mensili lorde da € 300,00 a € 700,00 (in base alla tabella chilometrica) per 13
mensilità, utili ai fini del calcolo del TFR.
L’Azienda ha dato piena disponibilità a prendere in considerazione le necessità personali dei colleghi coinvolti intervenendo a favore degli stessi con modifiche dell’orario di lavoro (entrata/uscita/part-time) e riduzione della pausa pranzo.
In considerazione della difficile situazione aziendale, della iniziale rigidità delle Banche Socie, dello scenario economico generale e dell’imminenza della proclamazione del blocco delle relazioni sindacali nelle aziende e nei gruppi a causa della disdetta del CCNL di settore, abbiamo ritenuto doveroso realizzare il miglior accordo possibile per la tutela dei colleghi coinvolti e rafforzare significativamente le previsioni economiche e di tutela a sostegno dei trasferimenti.
Tutte le Rappresentanze Sindacali Aziendali firmatarie sono a disposizione di tutti i colleghi per ulteriori informazioni e chiarimenti.
Il prossimo 9 ottobre verrà presentato alle Organizzazioni Sindacali il nuovo Piano Industriale di Alba Leasing, immediatamente dopo verrà convocata un’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici.
Milano, 01 ottobre 2013
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